Cai, tante novità in cantiere per il club di Gualdo Tadino

Numerose ed interessanti novità nella sezione Cai di Gualdo Tadino, che ha celebrato la consueta assemblea di fine anno per deliberare sul bilancio preventivo 2020, in buona sostanza l’attività prevista nella prossima annata.

La prima riguarda il trasferimento della sede. Sia la Corale Cai-Casimiri che la sezione Cai si sono trasferite in piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico gualdese, in due locali contigui (uno al primo piano e l’altro al secondo) di proprietà della parrocchia di San Benedetto. Una sede più idonea per la sua centralità e per il tipo di struttura, che è più ospitale e consente di prevedere anche una possibile apertura settimanale della sede nel fine settimana. E’ anche un segnale positivo sia per ridare nuova vita al centro storico gualdese sia per il giro di gente che si crea con le prove settimanali della corale e le riunioni periodiche della sezione Cai.

Novità anche per il rifugio Cai Monte Maggio che la sezione ha dotato nel secondo piano (dove ci sono le due camere) di un riscaldamento idoneo perfettamente a norma rappresentato da pompe di carole.

La terza è l’ultimazione del progetto di realizzazione della nuova segnaletica che è stata messa tutta in opera dai volontari coordinati dal responsabile della commissione Pierdomenico Matarazzi. C’è da superare l’inconveniente delle mucche e dei cavalli che, in prossimità dei pascoli, utilizzano i cartelli per grattarsi rischiando di romperli (come è già accaduto) ed allora è stata inserita a bilancio una piccola previsione di spesa per la sostituzione dei cartelli danneggiati. In programma anche la realizzazione della nuova carta dei sentieri, quanto mai necessaria perché essendo cambiata la numerazione dei sentieri stessi, la vecchia è ormai obsoleta.

Ma l’attività del Cai si espleta soprattutto nell’escursionismo e nell’alpinismo, settore quest’ultimo che ha preso nuovo slancio con l’ingresso nel direttivo di Michele Gatti che è istruttore sezionale. Si sta anche facendo una guida delle vie di arrampicata sulla montagna gualdese e una delle vie verrà dedicata all’ex presidente della sezione Goffredo Maurizi, recentemente scomparso.

Il pezzo forte della sezione guidata da Mauro Tavone è ovviamente l’escursionismo. Con le circa 50 uscite annuali il Cai di Gualdo Tadino si caratterizza come una delle associazioni più prolifiche del territorio gualdese.

Sono in calendario le ormai classiche escursioni a partire dalla fiaccolata del Beato Angelo, alle settimane bianche e verdi con il trekking (a settembre, quest’anno all’isola di Creta), la notturna da Valtopina a Spello per l’infiorata, le lunghe traversate da Valsorda a Monte Alago e da Valsorda a Monte Cucco, la più lunga passeggiata ad Assisi nella prima domenica di ottobre, l’impegnativa escursione sui nostri monti per le cinque cime di Gualdo Tadino (in collaborazione con il Gruppo Speleo che organizza il pranzo al rifugio monte Penna) e “Montagne in movimento”, l’iniziativa promossa con il Gruppo Speleo e la Confraternita della Santissima Trinità.

E poi, quasi tutte le settimane, ciaspolate sulla neve, uscite al Terminillo per prendere confidenza con i ramponi, primi movimenti su roccia, una lunga traversata da Pian delle Macinare a Fonte Avellana e tante altre escursioni sui nostri monti che verranno annunciate di volta in volta una settimana prima della data prevista, alcune delle quali prevedono un momento conviviale sul rifugio. Non manca una uscita per la ripulitura dei sentieri (e per rinfrescare la segnaletica  sbiadita sulle rocce e sugli alberi) prevista per domenica 29 marzo.

“Il Cai ce la mette tutta per dare l’opportunità ai gualdesi e non ed agli iscritti e non (con la speranza che si appassionino ed entrino nell’associazione) di andare in montagna in compagnia ed in sicurezza. Ora spetta alla cittadinanza rispondere “presente” con la consapevolezza che l’andare in montagna fa molto bene al corpo e più che bene allo spirito”, sottolineano i responsabili del Club.

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate quali Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Corriere di Romagna, Il Sannio, Il Crotonese, Il Corriere di Forlì, La Nuova Ferrara. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore del libro "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021).