Un vivaio didattico-commerciale basato su piante esotiche e carnivore. Questo il progetto pilota che verrà seguito dai tutor del Rotary nell’ambito del “Premio Virgilio per il sostegno all’imprenditorialità giovanile”, iniziativa patrocinata dalla Regione Umbria e organizzato con il Distretto Rotary 2090, che comprende Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, e che è stata illustrata presso la sala consiliare da Roberto Calai, referente per la Regione Umbria, introdotto dal presidente del Rotary gualdese, Carlo Giustiniani e dal sindaco, Massimiliano Presciutti.
Importanza del Premio Virgilio che è stata sottolineata nell’intervento introduttivo del presidente Carlo Giustiniani, che ha spiegato come, al momento, sono due i tutor gualdesi a disposizione del premio: l’avvocato Christian Severini e il commercialista-consulente del lavoro, Alberto Catanossi, entrambi soci del club gualdese. Da parte sua il sindaco di Gualdo Tadino ha sottolineato la sempre fattiva collaborazione con il Rotary gualdese su tanti progetti, ultimo in ordine cronologico quello del Germoglio, cui nei giorni scorsi è stato donato un gazebo per le attività all’aperto.
È toccato poi a Roberto Calai entrare nel concreto della spiegazione di cosa è il Premio Virgilio.
Virgilio 2090 è un’associazione di volontariato fra i rotariani per il tutoraggio a favore dell’imprenditoria giovanile, che si prefigge di aiutare l’imprenditore fornendogli un supporto nel marketing, nella gestione degli aspetti finanziari e nell’organizzazione nella fase di startup. Tutor che saranno a disposizione della giovane azienda per un anno. Inoltre Calai ha spiegato come, mensilmente, sarà messo a disposizione anche un report con i bandi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo per le imprese. Il tutto in maniera gratuita e con alcuni obblighi per i tutor, che garantiscono la trasparenza del progetto. Inoltre Virgilio è stato scelto come ente certificatore degli spin off universitari dall’Ateneo di Perugia.
Sario Tomassini, tecnico ambientale, e Valerio Righi, esperto di biotecnologie, entrambi laureati, sono i giovani imprenditori che si sono cimentati in quello che è diventato un progetto pilota per Virgilio: un vivaio didattico-commerciale basato su piante esotiche e carnivore
Un’esperienza che – hanno spiegato i due giovani gualdesi – si basa sulla loro grande passione per questo tipo di piante. Passione che hanno scelto di trasformare in un’attività che di fatto sta nascendo in questo periodo. Saranno loro ad usufruire dei servizi del Premio Virgilio per assistere la loro azienda. L’idea è quella di creare a Gualdo Tadino una mostra permanente, una base per l’attività, legata a produzione e sviluppo e viaggiare per presentare le piante in manifestazioni o altre esperienze similare. Un’azienda, hanno spiegato, legata all’agricoltura 2.0 con un’attenzione all’ambiento e all’attività fitosanitaria di alcune tipologie di piante, che faccia non solo didattica ma anche ricerca e sviluppo.
