Presepe Napoletano, boom di studenti a San Francesco

Le scuole di ogni ordine e grado sono state letteralmente conquistate dalla nuova mostra dedicata al “Presepe Napoletano. Storia, segreti e tradizione”, ospitata a Gualdo Tadino in un luogo significativo quale quello della Chiesa monumentale di San Francesco.

“In questo suggestivo contesto – commenta con soddisfazione Catia Monacelli, direttore del Polo museale – appena in una settimana ben 1.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado, hanno potuto ammirare un numero cospicuo di opere d’arte (pastori, animali, nature morte), frutto della manualità e dell’estro creativo degli artisti, artigiani e modellatori napoletani del Settecento”.

Le opere provenienti dal Polo Museale della Campania, custodite nelle collezioni della Certosa e Museo Nazionale di San Martino, conosciuto in Italia e all’estero anche per l’importante sezione presepiale, erano uscite soltanto un’altra volta, per essere esposte a Mosca nel 2011.

“Un’importante soddisfazione vedere tanto interesse corale a partire dal mondo della scuola e dai più giovani”, ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti.

La definizione del presepe settecentesco napoletano è quella di “presepe cortese”, sviluppatosi presso la corte borbonica e nelle dimore aristocratiche, alimentato da una grande disponibilità di risorse e di spazi: una esercitazione colta, alla ricerca della sontuosità e della rielaborazione fantastica. Le sculturine stesse che rappresentano le figure umane, dette pastori, sono concepite per essere atteggiate in varie pose, grazie alla struttura interna snodabile in filo di ferro e stoppa.

“Ad arricchire nello stesso periodo lo spazio museale, in una sezione apposita un altro progetto espositivo con opere novecentesche e contemporanee provenienti da collezioni private – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Barbara BucariSi tratta dei manufatti della storica Bottega Ferrigno, sita in via San Gregorio Armeno. Un progetto che ben si collega con la Via dei presepi, che si può ammirare anche passeggiano per la città, in un concetto di presepe diffuso, in cui decisiva è stata la partecipazione sia di privati che del mondo della scuola”.

Dal 1836 i Ferrigno sono maestri dei pastori in terracotta e dalle loro mani la materia è modellata con grande maestria: pastori, “scenette”, particolari famosi ispirati agli storici presepi, rivivono unendo idealmente la grande arte del passato ai giorni nostri.

Per informazioni è possibile visitare il sito www.polomusealegualdotadino.it oppure contattare lo 0759142445.

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate quali Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Corriere di Romagna, Il Sannio, Il Crotonese, Il Corriere di Forlì, La Nuova Ferrara. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore del libro "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021).