“Nella nostra visione di futuro c’è una comunanza di gualdesi, custodi della propria montagna, che si riavvicinano al proprio patrimonio e se ne prendono cura in prima persona, in piena collaborazione con gli altri Enti, ciascuno nei propri ruoli nel pieno rispetto di Legge e Costituzione“. Questo il messaggio della Comunanza Agraria Appennino Gualdese ha voluto ‘allegare’ alla lettera di auguri per le festività 2019.
“Questo è un impegno che a qualcuno potrà non piacere – recita la nota stampa dell’ente presieduto da Nadia Monacelli – soprattutto se contrapposto a interessi di terzi che intendono sfruttare le risorse naturali senza interferenze. Questi conflitti possono sfociare in contenziosi. Le azioni legali condotte dalla Comunanza sono state però sempre attuate con un fine primario: la tutela del bene ambientale. Solo nel prevalente aspetto della tutela ambientale si possono inserire gli altri interessi, pubblici e privati (come lavoro, libertà d’impresa, sviluppo turistico) che da queste ricchezze ambientali nascono. È solo grazie alla gelosa custodia dell’ambiente che tali interessi possono continuare a generare benessere, oggi e per le generazioni future. Questa è la missione statutaria e primaria di tutti gli assetti fondiari collettivi europei“.
Il riferimento è ovviamente all’azione civilistica promossa dall’amministrazione comunale di Gualdo Tadino per chiedere alla Comunanza il risarcimento di 6 milioni di euro. “Oggi questa Amministrazione inaugura un nuovo filone di contenziosi – rispondono dalla sede di via Bersaglieri – che nulla hanno a che vedere con la tutela ambientale. Sono azioni legali di un Ente contro un altro Ente, scelta consapevole e fratricida di istituzionalizzare lo scontro tra gualdesi, a spese dei gualdesi. Alle centinaia di famiglie della Comunanza Agraria, cittadini gualdesi, non interessa trascinare lo scontro a questi livelli. Non è questa la strada per la convivenza tra enti che devono giocoforza collaborare per i prossimi decenni, se non secoli. Non invieremo comunicati stampa alle redazioni regionali per ottenere visibilità su argomenti pretestuosi e non ci interessano campagne elettorali permanenti che lasciamo alle dinamiche dello scontro politico, in cui qualcuno ci vuole trascinare ma da cui, come sempre, ci sottraiamo“.
La Comunanza Agraria pensa che alla fine “ragionevolmente, l’Amministrazione eviterà una contesa giudiziaria suicida, con nessuna possibilità di vittoria, ma anzi con un’alta probabilità di fare emergere le molte criticità della quarantennale gestione pregressa, priva dell’obbligatoria amministrazione separata, con future conseguenze per molti gualdesi e per gli stessi bilanci pubblici. Se accadrà, risponderemo limpidamente nelle opportune sedi, ma le responsabilità ricadranno interamente su chi ha voluto intraprendere tale strada“.
“Da parte nostra – conclude il comunicato stampa – continueremo a tutelare le proprietà collettive con fermezza, ma anche a dare seguito alle richieste di tantissimi concittadini di operare nell’esclusivo interesse di tutela ambientale e bene comune. Cercheremo continuamente tutte le possibili vie di dialogo e di collaborazione con gli Enti locali su progetti a favore dell’ambiente e della comunità. E’ già pronto il piano di interventi e bandi comunitari per l’anno 2020, con la riqualificazione del Fontanile di Campitella, l’Area San Guido, le trosce ed i rifugi montani, il progetto Montagna delle Meraviglie. Tutti progetti aperti alle famiglie gualdesi che vogliano gestire insieme e in prima persona l’immenso tesoro delle proprietà collettive“.