Il raduno mondiale dei giovani economisti convocati dal Papa ad Assisi, la beatificazione di Carlo Acutis, la visita pastorale nel territorio gualdese che inizierà ad aprile, “sono motivi di speranza beneaugurante per tutti per il nuovo anno“. Lo ha detto il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino nell’omelia della tradizionale, solenne concelebrazione vespertina di Capodanno nella basilica concattedrale di San Benedetto, alla quale hanno preso parte i sacerdoti del vicariato foraneo gualdese, i diaconi, la Confraternita della Santissima Trinità e molti fedeli.
Il presule ha salutato con molto favore l’iniziativa del Papa, basata sulla sofferenza di gran parte dell’umanità per la mancanza di cibo e di lavoro, nella convinzione che “il Vangelo dà indicazioni per ogni aspetto della vita, compresa l’economia” e ha citato anche la difficile situazione locale, con i problemi sociali e del lavoro che manca, la popolazione che invecchia ed i pochissimi figli nelle famiglie.
“Ma Gesù che viene ad abitare con noi – ha detto monsignor Sorrentino – è motivo di speranza”. Va in tale direzione anche la prospettiva della beatificazione di Carlo Acutis, “un ragazzo di vita santa: tutti siamo chiamati a diventare santi, dando spazio al Signore nella nostra vita”: i suoi resti mortali si trovano in un’urna all’interno del Santuario della Spogliazione di Assisi.
Il vescovo ha ricordato inoltre che ad aprile a Gualdo Tadino inizierà la sua seconda visita pastorale che si concluderà in autunno: “Sarà un incontro di comunità ed un momento di grande annuncio e di slancio pastorale”. Nel saluto di ringraziamento, il vicario foraneo parroco della basilica, don Franco Berrettini, ha ricordato che in quest’anno verrà celebrato anche il centenario della morte del vescovo monsignor Roberto Calai, grande benefattore gualdese.