“Tre fratelli, gualdesi e macaronì. Dalla Capezza all’inferno del lager”. E’ questo il titolo di un articolo scritto dal compianto Fabbrizio Bicchielli su Made in Gualdo nel 2012, in occasione della consegna della cittadinanza onoraria a Aurelie Filippetti, all’epoca ministro della cultura del governo francese. Il pezzo di Fabbrizio, venuto a mancare lo scorso mese di ottobre, sulla vicenda dei fratelli Filippetti è stato lo spunto per l’amministrazione comunale per ricercare nella storia della città coloro che persero la vita nei campi di sterminio e tutte le vittime ebree e italiane.
La Giornata della Memoria a Gualdo Tadino sarà celebrata con il Progetto “Pietre d’Inciampo” promosso dall’amministrazione comunale su proposta dell’assessore alla cultura Barbara Bucari. A partire da quest’anno verranno apposte nella città delle Pietre d’Inciampo a perenne memoria dei cittadini gualdesi morti nei campi di sterminio nazisti.
Il Comune di Gualdo Tadino con la collaborazione di Mauro Guidubaldi, già autore di pubblicazioni insieme a Fabbrizio Bicchielli sulle due Guerre Mondiali, e degli Uffici Anagrafe e Cultura, è riuscito a reperire i nomi e i luoghi di decesso dei diciotto gualdesi che persero la loro vita all’interno dei lager.
Quest’anno due pietre d’inciampo saranno apposte in via Cesare Battisti (quartiere Capezza), dove nacquero i fratelli Tommaso, Mariano e Filippo Filippetti. Nel 1944 vengono imprigionati nel campo di concentramento di Dora-Mittelbau, comando distaccato del lager di Buchenwald. Scrive Fabbrizio Bicchielli su Madeingualdo: “Tommaso e Mariano non sopravvivono, Filippo riporta a casa quello che resta di lui. Filippo non parlerà mai della sua esperienza nel lager di Dachau, chiudendosi in un mutismo insuperabile; muore nel 1969“. Tommaso venne trasferito a Bergen Belsen dove, poco dopo la liberazione, morirà di tifo; Mariano morì durante l’internamento nel campo di Dora.
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“Un progetto che non ha una valenza sporadica ma che sarà condiviso con le scuole e le associazioni gualdesi, affinchè la Giornata della Memoria non sia mai oggetto di retorica e strumentalizzazione di parte e non sia solo una data fissa del calendario istituzionale, ma un momento di riflessione e anche di studio su una pagina della storia italiana ed europea e sulle radici di quell’odio che portò allo sterminio di milioni di uomini, donne e bambini in tutta Europa – sottolinea l’assessore Barbara Bucari – Capire le radici dell’odio è oggi più che mai importante, ma lo è ancora di più capire le ragioni storiche, le connessioni culturali, i paralleli tra l’attualità e la storia recente del nostro continente”.
Alla cerimonia, che si svolgerà lunedì 27 Gennaio alle ore 11,00 presso il luogo di deposizione, sono invitate tutte le scuole di ogni ordine e grado e i discendenti della famiglia Filippetti, per un momento di raccoglimento in ricordo delle vittime con la lettura da parte di Marco Panfili del testo di Fabbrizio Bicchielli. Seguirà la benedizione delle Pietre d’Inciampo e un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime. Nell’occasione verrà consegnato ai ragazzi il tema del progetto “Pagine di Storia” i cui lavori saranno presentanti il prossimo anno in una giornata appositamente dedicata.
Sempre in occasione della giornata della Memoria lunedì 27 gennaio l’Istituto Comprensivo durante la mattinata organizzerà per i propri studenti un percorso esperienziale con la proiezione di video, simulazioni e attività varie sull’argomento, che andranno a riprodurre un viaggio attraverso il vissuto dei deportanti nei campi di concentramento, mentre l’Istituto Casimiri ha programmato per studenti e non per le ore 21 presso il Teatro Cinema Don Bosco la proiezione del film #AnneFrank vite parallele.
Sabato 1 febbraio, inoltre, presso il Teatro Comunale Talia, il professor Marco Jacoviello terrà una lectio su: “Mosè da Gualdo e l’umanesimo interculturale. La storia di Mosè, cittadino ebreo di Gualdo si intersecano con la grande storia italiana. Personaggi agitano situazioni in una Gualdo in piena effervescenza rinascimentale”. Accanto alla microstoria l’autore interviene con motivazione esegetiche rappresentative del panorama contemporaneo bisognevole di nuovi concetti di umanesimo. L’iniziativa sarà aperta al pubblico.
Il progetto Pietre d’Inciampo Gualdo Tadino proseguirà anche con altre iniziative nel corso dell’anno.
“La scelta intrapresa – ha concluso il sindaco Massimiliano Presciutti – è quella di fare della Giornata della Memoria non solo un semplice momento di commemorazione, ma di costruire un vero e proprio progetto della memoria. Questo dà l’idea di quanto siano importanti questi temi per la nostra amministrazione comunale”.