Il consiglio comunale di Gualdo Tadino ha approvato all’unanimità la proposta di far tornare ad essere la Esa, la municipalizzata che si occupa di raccolta e smaltimento di rifiuti, una società “in house” del Comune e con la quota azionaria tutta di proprietà dello stesso ente.
L’atto è stato stipulato presso lo studio del notaio Antonio Fabi, con le quote di proprietà del Comune di Fossato di Vico (lo 0,05%) che sono state acquistate da quello di Gualdo Tadino per 394 euro.
Le commissioni consiliari avevano affidato a più sedute la valutazione di questa eventualità prima che il consiglio comunale, nella seduta della scorsa settimana, vedesse tutti i gruppi di maggioranza e opposizione dare l’ok all’operazione.
L’assessore Paola Gramaccia ha illustrato i diversi passaggi della vicenda: a dicembre 2019 il Comune di Fossato di Vico aveva deliberato l’uscita da Esa con il Comune di Gualdo Tadino che accettava di acquistare le sue quote. Il ritorno ad essere Esa una società “in house” consentirà al Comune, come ha spiegato lo stesso assessore, di poter affidare direttamente all’azienda alcuni servizi, ma allo stesso tempo sarà possibile per Esa poter partecipare a future concessioni del servizio integrato dei rifiuti di ambito Auri.
“Si vuole tornare ad avere una Esa protagonista creando una poliservizi che non si limiti ai soli rifiuti”, ha spiegato Paola Gramaccia tra cui la gestione dei parcheggi e di parte del verde pubblico.