Un Hermann Albert nell’ufficio del Sindaco! Un’idea di Massimo Caggiano

Dopo aver curato a Gualdo Tadino la mostra “La stanza segreta”, il collezionista Massimo Caggiano ha concesso in comodato d’ uso una straordinaria opera pittorica dell’artista tedesco Hermann Albert del 1993. “Un autentico pezzo da museo – dice dell’opera il critico Cesare Biasini Selvaggi – dal titolo Minotaurus+Frau. Una sorta di visione rovesciata del mito di Arianna e Teseo, in cui il Minotauro non sembra poi così cattivo, gioca con il filo della bella e sensuale Arianna, intrattenendosi con lei in una piacevole conversazione. Forse una parafrasi della Bella e la Bestia?“.

A stupire, per volontà dello stesso collezionista è l’insolita collocazione: l’ufficio del Sindaco. “È mio desiderio – spiega Caggiano – continuare con la città di Gualdo Tadino questo prezioso rapporto di collaborazione. Con La stanza segreta, grazie al Comune e a tutti i partner che lo hanno permesso, le opere della mia collezione sono state valorizzate al meglio ed hanno potuto incontrare un vasto pubblico. Questo gesto è il mio personale modo per ringraziare la città tutta attraverso il primo cittadino Massimiliano Presciutti, che ha accolto quella che all’inizio poteva sembrare una bizzarra richiesta. L’ufficio del sindaco è un luogo istituzionale, di confronto e di incontro. Un’agorà in cui tante persone possono ammirare un’opera unica“.

Hermann Albert è tra i maestri di figurazione più amati dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Di lui, oltre a riconoscere il suo grande talento, ammira profondamente le sue capacità intellettuali e di dissertazione: “Cosa rimane da fare a un critico quando l’artista che deve commentare non sa solo esprimersi con l’arte, ma è anche il miglior critico di se stesso? Gli rimane solo da recuperare quella che in fondo è la natura più autentica del suo ruolo, l’osservazione, e godere, come qualsiasi persona comune, di quelle imperturbabili, sempre affascinanti promesse d’eternità che sono le opere di Hermann Albert“.

Il direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino Catia Monacelli, che ha coordinato l’iniziativa, ha aggiunto: “A tutti coloro che avranno desiderio di ammirare questa bellissima opera, dico che basterà scrivere con un pò di anticipo, alla segreteria del Sindaco (mail:  ufficiostampa@tadino.it), fissando così giorno ed orario prestabilito. Non siate intimoriti dal luogo istituzionale, il piacere è garantito!”.

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate nazionali e locali. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore dei libri "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021) e "Le Tre Madri" (edizioni Diadema, 2025).