Giovedì 27 febbraio alle ore 20,30 si terrà un consiglio comunale aperto sul tema “Sanità e Servizi Territoriali – Il futuro dell’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino e dell’area dell’ex ospedale Calai”.
Su questa convocazione, richiesta dalla maggioranza, è esplosa una polemica sollevata da tutti i consiglieri di opposizione presenti nella massima assise cittadina. “Tutti siamo assolutamente concordi sull’importanza del tema, nello specifico il futuro dell’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino e dell’area dell’ex Ospedale Calai, su questo non ci piove – scrivono Silvia Minelli e Fabio Viventi (Forza Italia), Alessia Raponi (Lega), Paolo Cappelletti (Cappelletti Sindaco), Stefania Troiani (Movimento 5 stelle) e Roberto Cambiotti (Siamo Gualdo) – Quello però che ci preme sottolineare è la mancanza di rispetto istituzionale che ancora una volta il Sindaco ha dimostrato nei confronti della Massima assise cittadina; sì, perché non solo apprendiamo dalla stampa che il primo cittadino fa già riferimento alla data del 27 febbraio, come data utile, ma si arriva in conferenza dei capigruppo “fingendo” una piccola apertura per quanto riguarda le nostre richieste e dandoci un ventaglio di date che va dal 27 febbraio al 1 marzo, oltre non si può andare! Noi riteniamo, e lo abbiamo espresso chiaramente, che, vista l’importanza del tema, sarebbe stato opportuno pubblicizzare la seduta del consiglio comunale aperto il più possibile, per permettere la più ampia partecipazione possibile e per arrivare ad un ordine del giorno magari condiviso. In aggiunta, la maggioranza, vista l’urgenza del tema, ha preparato il titolo del Consiglio comunale aperto, ma non ha preparato l’ordine del giorno; in pratica noi oggi non conosciamo i contenuti del Consiglio comunale. Stamane (venerdì 21 febbraio, ndr) arriva la convocazione ufficiale del Presidente del Consiglio e udite udite: si terrà il 27 febbraio, in barba delle legittime richieste avanzate dalle opposizioni.”
I consiglieri di opposizione parlano di “ennesimo comportamento irrispettoso” messo in campo dalla maggioranza e si chiedono se il sindaco non sta vedendo che la città “sta continuamente perdendo pezzi? Quali sono le strategie che stanno mettendo in campo per l’economia della nostra Città? Le commissioni consiliari fino ad oggi non hanno mai trattato di questi temi. A noi – proseguono i consiglieri comunali di minoranza – interessa la Città, e non piazzare bandierine politiche attaccando l’attuale esecutivo regionale: vogliamo ricordare al sindaco Presciutti che i problemi legati alla Sanità non ci sono da tre mesi, ma da diversi anni, in una Regione che è rimasta coinvolta in uno degli scandali più grandi degli ultimi anni.”
“Le prese in giro, perchè di questo si tratta, non ci piacciono affatto, soprattutto quando si tratta di interessi importanti e fondamentali per la nostra Città. La maggioranza guidata dal Sindaco Presciutti ha perso l’ennesima occasione e si è dimostrata ancora una volta con la sua arroganza e quello che è più grave mancanza di rispetto istituzionale, verso il quale non faremo più finta di niente”, concludono Minelli, Viventi, Raponi, Cappelletti, Troiani e Cambiotti.