Una cena a “km 0”, volta a sensibilizzare i soci e gli ospiti sulla necessità del consumo a tavola di materie prime di qualità per una sana e corretta alimentazione, è stata organizzata dal Lions Club Gualdo Tadino.
L’evento si è svolto presso il ristorante Lucignolo in collaborazione con Gabriele Capoccia, titolare dell’azienda agricola Capoccia Bio, che ha avviato un progetto per la produzione di materie prime di eccellente qualità, secondo principi di recupero di metodologie tradizionali, come la macina a pietra, e di sementi rari ed antichi, nel rispetto dell’agricoltura biologica e con filiera cortissima, ovvero dal campo sino alla commercializzazione del prodotto finale. Il tutto però con processi produttivi e tecnologie in economia 4.0, secondo i sistemi più evoluti tra quelli disponibili nel mercato.
Era presente anche il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle politiche agricole Roberto Morroni che ha illustrato le linee guida della Regione anche in ordine alla distribuzione dei contributi all’agricoltura, incoraggiando iniziative volte alla qualità ed all’innovazione.
Nell’occasione, non a caso, il Club ha salutato l’ingresso della nuova socia Sara Pontoni, biologo nutrizionista, che ha spiegato l’importanza di un’alimentazione attenta alla qualità ed all’origine dei prodotti.