Dai dati aggiornati alle ore 8 di lunedì 23 marzo, si registra per il quarto giorno consecutivo un calo nel trend dei positivi. A questa mattina, 577 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19, i guariti sono 5 di cui 4 nella provincia di Perugia e 1 in quella di Terni. Dei 577 pazienti positivi, 19 sono di fuori regione.
I deceduti sono 17: dopo che ieri non si era registrato alcun decesso, nella tarda mattinata di oggi un uomo di 76 anni è morto nell’Unità di Terapia Intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si tratta dell’ex attaccante del Gubbio degli anni Sessanta, Enzo Pasqua.
Sono ricoverati in 148, 115 sono residenti nella provincia di Perugia e 25 in quella di Terni, 8 sono di fuori regione. I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 64, 37 in quello di Terni, 21 a Città di Castello, 25 a Pantalla, 1 a Spoleto.
Dei 148 ricoverati, 42 sono in terapia intensiva, 21 nell’ospedale di Perugia, 14 in quello di Terni, 6 a città di Castello, 1 a Pantalla.
Le persone in osservazione sono 2274: di questi, 1570 sono nella provincia di Perugia e 704 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 1884 soggetti usciti dall’isolamento, di cui 1414 nella provincia di Perugia e 470 in quella di Terni.
Nel complesso entro le ore 8 del 23 marzo, sono stati eseguiti 3561 tamponi.
A Gubbio è stato registrato un nuovo caso di positività: si tratta di un paziente attualmente ricoverato presso l’ospedale di Città di Castello, che porta complessivamente a 17 il numero dei casi a Gubbio e a 21 in Alto Chiascio (2 a Gualdo Tadino, 1 a Sigillo, 1 a Scheggia).
Intanto a Sigillo a seguito del primo caso di Covid-19 riscontrato in un residente ma contratto nella struttura ospedaliera dove era ricoverato, da questa mattina è aperto il Centro operativo Comunale (Coc).
“Oltre al personale comunale possiamo contare sul contributo del gruppo protezione civile Monte Cucco Onlus, parte attiva nel Coc. Si entra in una fase nuova dell’emergenza – ha detto il sindaco Giampiero Fugnanesi– è ancora più necessaria la collaborazione di tutti. Principio fondamentale è quello di restare tutti a casa evitando tutti i movimenti non strettamente necessari. Siamo in contatto con le Forze dell’Ordine per assicurare un controllo sempre più incisivo sul rispetto dei provvedimenti dell’Autorità.”