Settimo caso di positività a Gualdo Tadino. Si tratta di un ragazzo molto giovane, come ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti. 18 sono le persone in isolamento precauzionale e 21 uscite da questa condizione. A Costacciaro, ha detto Presciutti, è deceduto un uomo di 80 anni. Si tratta del primo decesso in Alto Chiascio.
“È il momento più difficile, ma proprio per questo non possiamo arrenderci o avere paura, dobbiamo combattere più di prima e per farlo abbiamo una sola arma: RESTARE A CASA – ha detto Presciutti – Mi raccomando evitate tutti gli spostamenti inutili, uscite solo in caso di necessità assoluta da soli e per il tempo strettamente necessario. Lo so è durissima per tutti e durerà ancora a lungo: non illudiamoci che il 3 di aprile sarà tutto finito, avremo davanti altre settimane e mesi di sacrifici purtroppo necessari, ma noi tutti insieme saremo più forti.”
Un secondo caso è stato registrato questa mattina a Sigillo. Lo ha reso noto il sindaco Giampiero Fugnanesi: “Ho appreso dall’Asl 1 che è stato riscontrato un secondo caso di positività al Covid19 nel nostro Comune – ha scritto il primo cittadino – In buone condizioni di salute, il nostro concittadino è posto in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria. Voglio rassicurare tutti che l’amministrazione sta accuratamente seguendo i protocolli ministeriali e regionali. Dal 25 marzo è attivo il Centro Operativo Comunale. Il sindaco, i vigili, il personale del Comune, i volontari sono a vostra disposizione. Un pensiero di grande riconoscenza va ai medici, agli infermieri, ai carabinieri, ai vigili e a tutti coloro che sono in prima linea. Continuiamo a rispettare con serietà e rigore civico le regole imposte.”
Quarto caso di tampone positivo nel comune di Costacciaro. Lo ha comunicato il sindaco Andrea Capponi. “Si tratta di un/una familiare di uno dei casi precedenti, presenta lievi sintomi e sanitariamente non desta alcuna preoccupazione. E’ nel proprio domicilio dal quale non è uscito/a da oltre 14 giorni, come misura di massima cautela per se stesso/a e per gli altri, applicando pedissequamente le disposizioni che in questi giorni ci vengono costantemente ripetute”, ha detto il primo cittadino.
LA SITUAZIONE IN UMBRIA – Sette decessi in Umbria nella giornata di venerdì, che portano il totale a 28, con i casi di positività che arrivano a 969 (27 da fuori regione) con una crescita percentuale che rallenta (+9,5) rispetto al giorno precedente, una tendenza che prosegue da circa una settimana tranne l’impennata di giovedì quando si era registrato un +13%.
I dati forniti dalla Regione Umbria aggiornati alle 8 di questa mattina vedono un aumento di ricoveri in ospedale, che passano da 195 a 203, ma diminuiscono i pazienti in terapia intensiva, da 46 a 44. Una persona in più è stata dichiarata guarita e ora in Umbria sono 12, con 14 persone in più clinicamente guarite, che passano così da 25 a 39.
La città più colpita dai decessi è Orvieto, che nella giornata di ieri ha dovuto piangere la morte di cinque suoi cittadini.
Questi i dati pubblicati dalla Regione:
969 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19, i guariti sono 12, di cui 7 residenti nella provincia di Perugia, 5 in quella di Terni. Risultano invece 39 clinicamente guariti, di cui 25 residenti nella provincia di Perugia e 14 in quella di Terni.
I deceduti sono 28: 17 residenti nella provincia di Perugia e 10 in quella di Terni, 1 di fuori regione.
Tra i 969 pazienti positivi, 27 sono di fuori regione, 729 sono residenti nella provincia di Perugia e 213 in quella di Terni. Sono ricoverati in 203, 147 sono residenti nella provincia di Perugia e 46 in quella di Terni, 10 sono di fuori regione.
I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 76, 52 in quello di Terni, 30 a Città di Castello, 35 a Pantalla, 6 a Orvieto, 4 a Foligno.
Dei 203 ricoverati, 44 sono in terapia intensiva, 21 nell’ospedale di Perugia, 14 in quello di Terni, 5 a Città di Castello, 4 nell’ospedale di Orvieto.
Le persone in osservazione sono 3083: di questi, 2411 sono nella provincia di Perugia e 672 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 2840 soggetti usciti dall’isolamento, di cui 2142 nella provincia di Perugia e 698 in quella di Terni.
Nel complesso entro le ore 8 del 28 marzo, sono stati eseguiti 7028 tamponi