Nonostante le difficoltà del momento è regolarmente in edicola il numero di aprile de “Il Nuovo Serrasanta“. Nel giornale, servizi sulla situazione irreale che si è venuta a creare in questi tempi, ma anche sulla storia delle epidemie, sulla capacità della scuola di adattarsi in poco tempo al nuovo contesto della didattica a distanza, sulle difficoltà a volte un po’ paradossali di questo nuovo modo di far lezione, sui social network e su altri aspetti diversi dalla dura cronaca che ci ha afflitto in queste settimane.
Il numero è stato realizzato “a distanza” da una équipe di volontari che ha lavorato in condizioni davvero difficili. Il numero è stato stampato e distribuito alle edicole come personale contributo alla città da parte dell’accademia dei Romiti.
“L’attività giornalistica è tra quelle consentite – commenta il direttore Riccardo Serroni – e anche noi abbiamo fatto il nostro dovere nonostante il corona virus. Il numero in edicola contiene ampi servizi sulla crisi epidemica con un approfondimento sulle epidemie nella storia a Gualdo Tadino. Gli articoli sono di Giovanni Storelli, Sandra Costantini e Pierluigi Gioia. Contributi anche da parte di Antonio Pieretti, Francesco Serroni, Giovanni Carlotti, Carlo Catanossi, Luca Fazi e Marcello Paci che hanno approfondito aspetti diversi della crisi epidemica“.
Nel giornale in edicola anche un ampio servizio di Roberto Casaglia e Marco Gubbini sulla quarantacinquennale attività radiofonica di Radio Tadino, che ha ricevuto il premio Corecom.
“Una varietà di argomenti che cercano, come di consueto, di tracciare i contorni della vita nella nostra città nel corso di un mese attraverso la messa a fuoco degli aspetti che maggiormente l’hanno caratterizzata” – conclude Serroni.
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