Questa mattina il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha inviato una missiva al vice presidente della Regione Umbria, nonché assessore alle politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, Roberto Morroni, per richiedere la possibilità di adottare un ulteriore provvedimento, sulla scorta di quanto già fatto da altre Regioni italiane, in favore di chi pratica l’agricoltura a livello amatoriale.
Presciutti, che si fa portavoce di numerose richieste da parte di cittadini gualdesi, chiede che venga permesso di spostarsi da un comune in un altro, oltre chi svolge professionalmente l’attività agricola che è già autorizzato, anche chi effettua tale attività a livello amatoriale con destinazione dei prodotti agricoli all’autoconsumo familiare.
“Soprattutto in questa fase primaverile, lo spostamento dalla propria abitazione per lo svolgimento delle attività di coltivazione del fondo agricolo può essere giustificato facendolo rientrare nelle situazioni di necessità di assoluta urgenza, in quanto – scrive Presciutti – il mancato svolgimento in questo periodo dell’anno di alcune pratiche agricole indifferibili può compromettere tutta la produzione, con conseguenti ricadute negative non solo per il singolo produttore ma anche di carattere generale in termini di rischio idrogeologico e rischio di incendi boschivi, entrambi fortemente correlati alla corretta gestione dei fondi agricoli.”
Il sindaco di Gualdo Tadino propone che lo spostamento avvenga non più di una volta al giorno, che sia effettuato da massimo due componenti per nucleo familiare, che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone, e per accudire gli animali allevati.