L’informazione al tempo del coronavirus, lezione a distanza di Jacobelli agli studenti del Mazzatinti

“Il liceo Mazzatinti ha avuto una buona idea nell’offrire agli studenti la possibilità di prepararsi con le lezioni a distanza e al contempo gli incontri per approfondire argomenti specifici. Per me Gubbio rappresenta una città che amo e conosco bene, con piacere ho accolto l’invito di questo polo liceale che ha cinque indirizzi e oltre novecento giovani”.

Si è presentato così Xavier Jacobelli, direttore del quotidiano Tuttosport, volto e voce popolare di tv e radio, collegato da Torino in videoconferenza nella piattaforma dell’istituto. Hanno portato il saluto Maria Marinangeli, dirigente della scuola, e il sindaco Filippo Mario Stirati, presente l’assessore allo sport Gabriele Damiani, che ha invitato Jacobelli.

Ha ricordato a malincuore anche l’inevitabile sospensione della Festa dei Ceri (“So quanto rappresenta per voi e quando tornerà sarà un segno di grande rinascita”, ha detto Jacobelli). La videoconferenza è stata moderata da Massimo Boccucci, esperto esterno del corso di giornalismo al Polo liceale, con il supporto dei professori Luigi Girlanda e Silvia Sagrazzini, e la collaborazione dei docenti Maria Cristina Salciarini e Tiziana Scassellati.

Il direttore di Tuttosport ha parlato dell’informazione al tempo del coronavirus, con la redazione e le componenti di un quotidiano costrette a cambiare ritmi di lavoro con le presenze ridotte e gestite secondo le norme di sicurezza. “Il giornale di questo momento storico – ha spiegato – racconta le storie non avendo la possibilità di occuparsi degli eventi che sono forzatamente sospesi. Facciamo un grande lavoro destinato ai lettori che trovano sempre serietà e affidabilità”.

La ripresa dell’attività sportiva trova Jacobelli favorevole: “Bisogna ripartire se ci sono le condizioni di sicurezza, è questo il presupposto fondamentale. Purtroppo si dovrà rinunciare alla presenza del pubblico e gli atleti dovranno essere controllati per la salvaguardia della salute. Gravina ha detto da Fazio di non voler essere il becchino del calcio. C’è la volontà di rimettere in moto il sistema calcio che è una risorsa economica importante per il Paese. Il 4 maggio potrebbe portare alla ripresa dell’attività sportiva e se confermato avrà un significato particolare coincidendo con l’anniversario della tragedia di Superga nella quale trovarono la morte 31 persone tra le quali Renato Casalbore, fondatore e primo direttore di Tuttosport”.

Jacobelli, nel rispondere alle tante domande degli studenti, ha fatto anche riferimento alla volontà di ripartenza nelle altre discipline sportive e al fatto che fosse inevitabile il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo per i problemi legati alla gestione degli atleti.

Articolo precedenteRecchioni: “Bene che si torni a parlare di economia”. Jp, accettata la cigs per Covid-19
Articolo successivoUova di Pasqua ai bambini ricoverati a Branca e Città di Castello
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.