Nell’ambito del progetto del Servizio Civile Universale (SCU) denominato “Tocca a noi”, lo scorso 17 aprile 2020 è stato siglato il gemellaggio tra il Comune di Gualdo Tadino e la Caritas Diocesana di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino finalizzato ad impegnare operatori volontari in appoggio al Centro Volontariato Sociale (C.V.S.) di Gualdo Tadino, per contribuire alla gestione della straordinaria situazione di emergenza epidemiologica legata al COVID-19.
Seguiranno questo progetto due ragazze gualdesi, Rebecca Betori e Flavia Collarini, che hanno iniziato il loro Servizio Civile presso il C.V.S. nella giornata di lunedì 20 aprile, con validità fino al 31 luglio 2020, attuale termine dello stato di emergenza epidemiologica COVID-19, fatte salve eventuali diverse indicazioni.
Le due ragazze si occuperanno di diverse attività come: sistemazione magazzini a seguito di donazioni viveri ed abbigliamento;preparazione pacchi alimentari per le famiglie e consegna presso il loro domicilio; utilizzo di gestionale Caritas Ospoweb e compilazione registri Banco Alimentare; aggiornamento inventario di carico/scarico materiali, anche da remoto; accompagnamento degli utenti presso servizi sanitari territoriali; reperimento generi alimentari e farmaceutici e consegna presso le persone bisognose; sostegno alla didattica on line per minori in difficoltà.
“E’ partito nella giornata di ieri con nostra grande soddisfazione – ha sottolineato l’Assessore al Welfare Barbara Bucari – e la collaborazione della Caritas Diocesana il Servizio Civile Universale che vede la presenza di due nostre concittadine, che opereranno in varie attività per contribuire alla gestione dell’emergenza legata al Coronavirus. questa scelta è stata presa di comune accordo anche con il tavolo politico della zona sociale 7, nel quale si è deciso di rimodulare i progetti di servizio sociale per destinare i volontari al lavoro presso associazioni che stanno seguendo l’emergenza legata al Covid-19. Le risorse opereranno fianco a fianco dei volontari nelle varie attività. Ai ragazzi è stata chiesta la disponibilità ed hanno accettato con grande coraggio e spirito di sacrificio. Per questo li ringraziamo”