Il Maggio è alzato. Così San Pellegrino ha battuto il Covid-19

Senza dubbio la 1016esima edizione della Festa del Maggio di San Pellegrino rimarrà nella storia. Non solo perchè non si è potuta svolgere nella sua forma tradizionale a causa dell’epidemia da coronavirus, ma per la particolarità con cui è stata vissuta la magia di questo evento che non era stato fermato dalle guerre e che neanche il Covid-19 è riuscito a stoppare.

I sanpellegrinesi hanno fatto vedere che con la volontà e il cuore si riescono a superare tutte le avversità, non rinunciando ma anzi allargando e moltiplicando la loro tradizione in molte parti d’Italia.

L’invito dei maggiaioli a piantare un ramoscello di pioppo davanti alla propria abitazione o nel giardino di casa è stato accolto nel miglior modo possibile. Tantissime le foto e i video di famiglie da ogni parte d’Italia che hanno inondato la pagina Facebook della Festa, a testimonianza di quanto grande sia l’attaccamento a questa tradizione. In tanti hanno seguito l’evento in diretta su internet o attraverso Trg.

E un Maggio, anche se più piccolo rispetto a quelli maestosi del passato per rispettare le disposizioni governative, alla fine è stato alzato nella piazza del paese, con tanto di fuochi d’artificio (anche qui ovviamente in forma molto ridotta) e di suono a distesa delle campane della chiesa che hanno celebrato l’evento.

Foto tratte dalla pagina Facebook “Festa del Maggio San Pellegrino”

1016° FESTA DEL MAGGIO

1016° FESTA DEL MAGGIOMultistreaming with https://restream.io/Posted by Festa del Maggio San Pellegrino on Thursday, 30 April 2020

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate nazionali e locali. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore dei libri "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021) e "Le Tre Madri" (edizioni Diadema, 2025).