Superato il senso di incertezza causato dall’emergenza sanitaria Covid-19, il disorientamento sta lasciando il posto alla voglia di rinascita. Di questo si è parlato nella recente videoconferenza del 28 aprile con l’assessore regionale alle politiche agricole e ambientali Roberto Morroni, i sindaci dei quattro comuni in cui è ricompresa l’area del Parco e i rappresentanti degli operatori turistici e commerciali del territorio. Vi hanno preso parte i sindaci di Costacciaro, Andrea Capponi, Fossato di Vico, Monia Ferracchiato, Scheggia e Pascelupo, Fabio Vergari, e Sigillo, Giampiero Fugnanesi; per l’Associazione operatori del Parco (Assop) del Monte Cucco, poi, erano presenti la presidente Francesca Fantozzi, Luca Fugnanesi e Celestino Diamantini.
Uno degli obiettivi è la velocizzazione, rielaborazione e approvazione della Vas, in sintesi il nuovo Piano del Parco del Monte Cucco, capitolo importante per determinare le regole per un nuovo rilancio dello sviluppo economico del territorio. I sindaci e gli imprenditori si sono proposti come soggetti protagonisti di una fattiva collaborazione e gioco di squadra, consapevoli delle straordinarie risorse e caratteristiche dell’area che la rendono unica e foriera di opportunità da esprimere per incontrare le nuove esigenze del turismo.
“Ci sono tanti progetti approvati già finanziati, ma fermi da anni a causa di cavilli burocratici che ne impediscono la realizzazione – dicono i sindaci – Ci auguriamo tutti che si colga oggi l’occasione per semplificare ed eliminare le barriere burocratiche”.
Molte sono le opere in cantiere: da impianti per energie alternative a start-up di servizi al turismo e alla cittadinanza, a ristrutturazioni di edifici con finalità pubbliche, a progetti di valorizzazione e riqualificazione dei borghi, fino alla realizzazione di filiere di prodotti agricoli biologici di qualità. Si punta inoltre a valorizzare le piccole botteghe artigiane che portano avanti le tipiche produzioni locali.
Gli operatori auspicano, inoltre, una incisiva campagna di promozione turistica a 360 gradi e la messa a sistema delle importanti risorse del Parco del Monte Cucco.
“Stiamo lavorando affinché gli sforzi congiunti per una energica ripresa e il grande sogno di far conoscere al mondo le nostre meraviglie, si realizzi presto – ha concluso Francesca Fantozzi, presidente dell’Associazione Operatori del parco del monte Cucco – Un territorio dinamico che permette un’accoglienza su misura, all’insegna della libertà, della cultura, dello sport, della genuinità, citato ben due volte nel Paradiso di Dante, non può che essere la meta di ogni viaggiatore che si rispetti”.