Ci sono anche Gualdo Tadino, Gubbio, Sigillo e Nocera Umbra tra i 39 comuni umbri che sono stati selezionati per lo screening su asintomatici programmato dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità, Istat e Croce Rossa Italiana. Lo riporta l’edizione odierna del Corriere dell’Umbria.
Complessivamente saranno sottoposti a test di 5.275 umbri che andranno a far parte del campione di 150mila italiani per le ricerche sul Covid-19.
L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Il disegno del campione effettuato dall’Istat prevede l’osservazione di 150mila individui sull’intero territorio italiano. Croce Rossa Italiana, Regioni e medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all’indagine.
Nella giornata di ieri è stato definito l’elenco delle persone che, a partire da lunedì prossimo, saranno contattate per essere sottoposte all’esame. L’adesione allo screening rimane comunque una scelta volontaria. “Per ottenere risultati più precisi – sottolinea l’Istat – è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità.“
L’indagine sarà svolta nel rispetto di quanto stabilito dal protocollo approvato dal Comitato tecnico scientifico costituito presso la Protezione civile, nonché nel rispetto delle pertinenti regole deontologiche allegate al Codice per la protezione dei dati personali.
In Umbria saranno attivati quattro ambulatori mobili messi a disposizione dalla Cri. Obiettivo dello screening è stimare la percentuale si diffusione del virus nella popolazione