Dopo il caos del 15 maggio, le struttura sanitarie si stanno premunendo in vista di un eventuale rialzo del contagio dovuto alla tantissime persone che hanno circolato in assembranti e senza dispositivi di protezione. Da ieri presso l’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino tutti i pazienti ricoverati saranno sottoposti a tampone molecolare, così come tutti coloro che accedono al Pronto Soccorso: test molecolare e tampone se ricoverati.
Ogni operatore sanitario, al cambio del turno, sarà sottoposto a test sierologico, così come tutti i pazienti in accesso ambulatoriale, insieme agli eventuali accompagnatori.
Inoltre è sospesa la ripresa delle attività sanitarie prevista nelle linee guida per la fase 2, sia in ospedale che nelle strutture distrettuali.
Tutte questa attività, che di fatto fanno tornare la struttura ospedaliera ad una specie di fase 1, sono state annunciate dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che le esporrà nel dettaglio al consiglio comunale in programma oggi mercoledì 20 maggio alle ore 15.
“Io non pubblico foto – ha scritto il Sindaco riferendosi al collega di Gubbio Filippo Mario Stirati che nel proprio profilo Facebook ha pubblicato l’immagine della rappresentazione dei Ceri al nosocomio – ma semplicemente a darvi queste informazioni rispetto a ciò che sta accadendo nelle strutture sanitarie del territorio a seguito dei fatti accaduti il 15 Maggio”.
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