Si è tenuta oggi, sabato 4 luglio 2020, la “Giornata della Memoria” di Fossato di Vico, nella quale sono state commemorate le vittime fossatane delle rappresaglie nazifasciste sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
Così come accade ormai dal 2014, una fascia tricolore è stata adagiata sulla pietra della memoria che riporta i nomi di Gian Battista Galassi, spirato all’età di 37 anni, Antonio Piccioni, che di anni ne aveva 55, e il solamente ventenne Pietro Mariucci, tutti uccisi lo stesso giorno del 1944, presso i “Trocchi del Borghetto”, poco distante dalla frazione di Purello. Infine è stato ricordato anche il militare Duilio Pambianco, morto in un campo di prigionia in Germania e solo recentemente riportato a Fossato.
Alla cerimonia il Sindaco di Fossato di Vico, Monia Ferracchiato, coadiuvata dal Vicesindaco dott. Lorenzo Polidori, ha voluto sottolineare l’importanza di questa giornata, in quanto “solo con il ricordo – queste le parole del primo cittadino – si può permettere di comprendere le brutalità commesse durante quel tragico periodo storico e far comprendere, soprattutto alle nuove generazioni, il valore della libertà, della democrazia e che questi orrori non debbano più ripetersi.”