Il 24 giugno scorso il Lions Club di Gualdo Tadino ha celebrato la “Charter Night“. Quest’anno, a 33 anni dalla sua costituzione, nel pieno rispetto delle regole imposte dal Covid-19, il Club si è riunito a Valsorda per una celebrazione del tutto insolita, muniti di mascherine e distanziati, “ma con il piacere dello stare insieme per perseguire gli obiettivi dell’associazione”.
La celebrazione, che si tiene ogni anno e durante la quale si ricorda l’anniversario della carta costitutiva, la charter, e si ripercorre la storia del Club, ha dato pieni poteri al nuovo presidente, il dottor Francesco Bartelli, che, coadiuvato da Andrea Angeletti, 1° vicepresidente, Enrico Amoni, segretario, Paolo Forconi, tesoriere, e Natascia Parlanti cerimoniere, presiederà il Club nell’anno entrante 2020-2021.
Il presidente uscente Raffaele Fabbrizi ha ricordato le numerose attività svolte nell’anno della sua reggenza, volte al sostegno della comunità locale e globale, “che – evidenzia il Lions Club di Gualdo Tadino – hanno donato speranza e lasciato un segno tangibile nella vita di tante persone bisognose, attraverso progetti umanitari e contributi finanziari.”
La cerimonia del “passaggio della campana” – cioè il passaggio di consegne tra il presidente uscente, Raffaele Fabbrizi, e il neoeletto Francesco Bartelli – ha seguito dunque un cerimoniale un po’ atipico, ma pur sempre ricco di significato, “assicurando ai rapporti umani”, come prevede il cerimoniale, “una impronta di civile convivenza”.