Riunione di segreteria per la sezione del Partito Democratico di Gualdo Tadino. E’ stata analizzata l’attività della Giunta e del Consiglio comunale partendo dalla recente approvazione del bilancio consuntivo 2019, che ha fatto seguito al preventivo 2020. Con un comunicato stampa, il PD “vuole sottolineare come gli indicatori di bilancio del Comune siano positivi, segno di un ente sano e ben gestito, e che al contempo le tasse e le tariffe dei servizi a domanda individuale sono rimaste invariate, tra le più basse dell’Umbria“.
“La Giunta Presciutti – continua la nota stampa – ha dato il via libera a numerosi interventi di opere pubbliche ultimate o in corso, come ad esempio il raddoppio dell’ascensore che collega piazza Beato Angelo al centro storico, con l’arrivo direttamente in piazza Soprammuro.
Anche nella gestione dell’emergenza Coronavirus la risposta della Giunta è stata efficace e, grazie anche alle sinergie con le associazioni del settore, è riuscita a raggiungere la popolazione in difficoltà non solo economica, ma anche dal punto di vista della fragilità sociale“.
Bene per il PD anche la nomina del nuovo presidente di ESA: “Fausto Galilei è una figura che saprà sicuramente rispondere alle esigenze e alle nuove sfide che la nostra municipalizzata si troverà ad affrontare. Al tempo stesso il Pd vuole ringraziare il presidente uscente Alessio Cecchetti e i suoi collaboratori. Il mandato ha conseguito ottimi risultati sotto tutti i punti di vista“.
Anche il progetto dell’area della stazione ferroviaria è per il PD un “giusto investimento”.
“Per quanto riguarda l’emergenza Covid-19 – concludono i piddini – vogliamo sottolineare l’impegno e il lavoro che hanno svolto medici, infermieri, oss e tutti coloro che hanno lottato in prima linea contro il Coronavirus. È ora di tornare alla normalità, pur non abbassando la guardia, riprendendo ad erogare con efficacia tutte le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. L’idea che lanciamo è quella di utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo per un’azione che riduca le liste di attesa, che razionalizzi l’utilizzo dei Pronto Soccorso e che dia finalmente corpo alla medicina del territorio, anche dando risposte al progetto per il Calai che in queste politiche si cala appieno“.