Contributi per centri estivi, il Comune di Sigillo raccoglie le domande

sigillo

La Regione Umbria ha pubblicato il Bando per il riconoscimento di contributi a copertura parziale o totale dei costi sostenuti dalle famiglie, per la partecipazione di bambini in età prescolare e ragazzi in obbligo di istruzione, ai Centri estivi 2020.

A quanto ammonta il contributo
Il contributo verrà calcolato sulla base delle ricevute di pagamento presentate dalle famiglie per il tramite del Centro estivo stesso, riferite alle settimane di frequenza. Il contributo massimo erogabile è riferito a 11 settimane di frequenza ed è pari a:
€ 70,00/settimana per i bambini nati successivamente al 31.12.2016
€ 50,00/settimana per i bambini/ragazzi nati tra il 01.01.2004 ed il 31.12.2016.
Saranno i gestori dei Centri estivi a presentare in nome e per conto delle famiglie da cui avranno ricevuto la delega, la domanda di sussidio utilizzando la modulistica messa a disposizione sul sito internet della Regione dell’Umbria, sezione Istruzione.

Come presentare domanda
Per presentare la domanda di contributo è necessario compilare l’Allegato 2 scaricabile sul sito della Regione Umbria, allegare le ricevute di pagamento e consegnare il tutto al gestore del Centro estivo, che provvederà entro l’11 settembre all’invio. Poi vi sarà la valutazione delle domande da parte di una Commissione e l’eventuale erogazione del contributo direttamente alla famiglia.

Per il Centro Estivo organizzato dal Comune di Sigillo ci si può rivolgere all’Ufficio Servizi Sociali, tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 12 e i mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30 chiamando il numero 075.9178709.

Si consiglia di leggere il bando e le FAQ pubblicate sul sito della Regione per tutti gli eventuali chiarimenti.

Articolo precedente“Parole tra le Rughe”; al via la terza edizione
Articolo successivo10 nuovi casi di coronavirus in Umbria, altri tre individuati fuori regione
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.