Obbligo mascherine, ecco le zone più a rischio assembramento secondo il Comune

Dopo l’ordinanza del Ministero della salute del 16 agosto sull’obbligo di mascherine negli orari più a rischio di assembramento, ecco quella sindacale a firma del primo cittadino di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti.
Nulla di nuovo ovviamente rispetto a quella nazionale se non lo specificare le zone della città all’interno delle quali “è certamente necessario indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Quindi si ricorda che “dalle 18 alle 6 in tutto il territorio comunale, all’aperto, in caso di verificarsi di assembramenti e nel caso di impossibilità di mantenimento della distanza di un metro anche in considerazione delle caratteristiche fisiche dei luoghi, è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione. La norma è applicabile a tutto il territorio comunale e le aree individuate sono quelle in cui per le caratteristiche fisiche e di episodi precedenti hanno già visto il verificarsi di fenomeni di assembramento e per le quali, pertanto, si chiede la massima collaborazione di tutti i cittadini con maggiore attenzione e maggior senso civico nel rispettare l’uso delle mascherine”.

Le zone individuate sono le seguenti: Piazza Martiri della Libertà e vicoli adiacenti; Piazza Garibaldi e vicoli adiacenti, Piazza Mazzini, Piazza Soprammuro, Piazza Dante, Largo AVIS Giardini Pubblici, Corso Piave, Corso Italia, Viale Don Bosco, Via Bersaglieri, Via Roberto Calai, Via Franco Storelli e Via della Rocca.

L’ordinanza specifica che l’elenco non è esaustivo in ragione dell’onnicomprensività dell’obbligo previsto dall’ordinanza ministeriale in tutte le aree all’aperto che presentino caratteristiche fisiche tali da rendere “più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”.

“Resta fermo, inoltre, quanto prescritto nella suddetta ordinanza ministeriale in ordine all’uso obbligatorio delle protezioni delle vie respiratorie, anche all’aperto, dalle 18 alle ore 6 negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico ove possano formarsi assembramenti anche di natura spontanea e occasionale”.

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Redazione Gualdo News
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