Avverrà sabato 12 settembre la cerimonia di intitolazione della sala conferenze del Museo Antichi Umbri di Casa Cajani a Fra’ Mauro. Saranno presenti il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’assessore al turismo e cultura Barbara Bucari, la direttrice del Polo Museale Catia Monacelli e il fratello di Fra’ Mauro, Marcello Di Virgilio, oltre a familiari e amici.
Chi era Fra’ Mauro – Frate minore cappuccino del Convento della Madonna del Divino Amore, Domenico Di Virgilio (questo il suo nome all’anagrafe) ha dedicato la sua vita alla Chiesa e alla comunità in diversi ambiti. Era una persona dotata di grande sensibilità, tanto da essere molto conosciuto in città per svariati motivi, tra i quali l’essere stato il primo a sostenere che vi fosse un abitato situato in antichità presso Colle I Mori. Nel febbraio 1991 è stato uno dei soci fondatori dell’associazione ArcheoRasina, il cui scopo sociale era la promozione, la ricerca, la conservazione del patrimonio storico-culturale locale e regionale, attraverso la ricerca delle radici dell’identità locale, con la raccolta e lo studio di tutte le fonti possibili.
Fu molto attivo in città anche sotto il punto di vista sportivo dando vita alla Polisportiva Tarsina (nome scelto non a caso, data la sua passione per la storia archeologica di Gualdo Tadino). Molti furono i giovani che negli anni ’70 e ’80 si avvicinarono al mondo dell’atletica, del pattinaggio e della scherma grazie a lui e alla Polisportiva Tarsina che ancora oggi va avanti nella sua attività sociale e sportiva per i ragazzi del territorio.
Fra’ Mauro ha lasciato il proprio segno a Gualdo Tadino e viene ancora ricordato con affetto da tantissime persone, per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di intitolargli la Sala Conferenze del Museo Antichi Umbri, a riprova del ruolo fondamentale avuto dallo stesso nella ricerca e nella salvaguardia dell’antico abitato di Colle I Mori.