Era il 5 marzo quando le scuole chiusero i battenti, continuando in modalità remota tramite internet, a causa dell’epidemia di Covid-19 che in quei giorni stava crescendo in maniere esponenziale. Sono passati sei mesi e lunedì 14 settembre tutte le scuole di ogni ordine e grado riapriranno regolarmente.
In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico 2020-21 e dopo un periodo così particolare stamattina era stata indetta una conferenza stampa con la presenza del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’assessore alla Scuola Barbara Bucari e quello ai Lavori Pubblici Fabio Pasquarelli insieme ai dirigenti degli Istituti Scolastici gualdesi Fabrizio Bisciaio per l’Istituto Comprensivo e Sabrina Antonelli per l’Istituto Casimiri. E’ stato fatto un punto della situazione in vista del ritorno in classe degli studenti, spiegando le linee guida da seguire che caratterizzeranno i prossimi mesi.
“In questi mesi contraddistinti dalle difficoltà legate al Covid – ha sottolineato il sindaco Presciutti – per riaprire le scuole il 14 settembre abbiamo fatto un lavoro straordinario, superando problemi che sembravano insormontabili. Ce l’abbiamo fatta e siamo pronti a ripartire regolarmente con fiducia. Non era una cosa scontata, visto che non tutti in Umbria torneranno in classe in questa data. Siamo riusciti ad ottemperare tutti gli obblighi in vigore per garantire sicurezza e distanziamento necessari per alunni e personale scolastico. Ovviamente sarà un anno un po’ particolare, anche considerato che il virus non è ancora stato sconfitto, però siamo fiduciosi in questa riapertura e faccio affidamento sul senso di responsabilità di tutte le componenti in causa, studenti, famiglie, docenti e personale scolastico, visto che nessuno è immune al Coronavirus“.
“Come Amministrazione abbiamo fatto il massimo – ha detto Presciutti – e lunedì sarà pronto anche il plesso scolastico di Cartiere. Anche qui è stata una corsa contro il tempo, visto che i lavori erano stati bloccati proprio del Coronavirus. Ringrazio tutte le imprese, i tecnici, le strutture comunali, i Dirigenti Scolastici che hanno lavorato duramente in questo periodo. E i lavori non si fermano qui, visto che nuovi interventi di adeguamento sismico per una cifra superiore a 1.700.000 euro partiranno a ottobre presso la Scuola Primaria D.Tittarelli.
Abbiamo risolto anche i problemi sorti per il trasporto scolastico. Tutti le famiglie, anche quelle di Morano, possono stare tranquille visto che gli alunni potranno raggiungere regolarmente le scuole per svolgere le lezioni”.
Fabrizio Bisciaio ha ringraziato l’Amministrazione Comunale “e tutti coloro che hanno permesso di far riaprire le scuole a Gualdo Tadino il prossimo 14 settembre. Siamo pronti a ripartire nel rispetto di tutte le normative vigenti per garantire sicurezza e distanziamento a tutti studenti, famiglie, docenti, personale. Adotteremo tutte le precauzioni del caso ed ogni plesso avrà all’interno un proprio responsabile Covid. Dovremo avere nervi saldi nei prossimi mesi, ma il nostro personale è pronto e formato ad affrontare anche eventuali situazioni di criticità. C’è comunque bisogno di una costante sinergia tra tutte le parti in causa ossia famiglie, studenti, scuola per affrontare al meglio questo anno scolastico. Deve esserci collaborazione e responsabilità da parte di tutti”.
In tutte le scuole saranno presenti termo-scanner per misurare la temperatura e se si riscontrerà un positivo saranno adottate tutte le procedure di sicurezza necessarie.
“Quello passato è stato un anno scolastico impegnativo – ha rimarcato la dirigente scolastica dell’Istituto Casimiri Sabrina Antonelli – Il 5 marzo abbiamo interrotto le lezioni, ma dal giorno dopo già eravamo pronti per proseguire la didattica con le lezioni a distanza. Non ci siamo mai fermati, nemmeno durante l’estate, e lunedì siamo finalmente pronti a tornare in classe, rispettando tutti gli standard di sicurezza e distanziamento. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per l’apporto datoci e confido nella collaborazione tra studenti, famiglie e scuola per l’adeguamento al protocollo individuato per contenere la diffusione del virus e tornare a scuola in presenza”.