Ieri, mercoledì 16 settembre, è stato sottoscritto ad Ancona dai presidenti delle Regioni Umbria, Donatella Tesei, e Marche, Luca Ceriscioli, dal ministro per le Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli e dall’amministratore delegato e direttore generale di “Rfi”, Maurizio Gentile un protocollo d’intesa per la costituzione di un gruppo di lavoro per il potenziamento e lo sviluppo della direttrice Orte – Falconara.
Tutto farebbe pensare a una buona notizia, ma in realtà per i territori di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valtopina e di tutta questa fascia appenninica potrebbe non esserlo, visto che durante l’incontro di ieri è sembrata di nuovo emergere la singolare volontà di non potenziare la direttrice Fossato di Vico-Gualdo Tadino-Nocera Umbra-Foligno, ma di virare verso l’Aeroporto San Francesco.
Ciò comporterebbe un danno immenso al territorio e per questo motivo sono intervenuti oggi i sindaci dei comuni interessati, Massimiliano Presciutti per Gualdo Tadino, Giovanni Bontempi per Nocera Umbra e Lodovico Baldini per Valtopina, al fine di spiegare al meglio la delicata situazione che si delineerebbe.
“Il protocollo d’intesa che riguarda il potenziamento della ferrovia Orte-Falconara firmato ieri – sottolineano i tre Sindaci – è senza dubbio un primo passo positivo per quanto riguarda questa importante infrastruttura. I rumors emersi oggi sui media sull’ipotetico progetto della deviazione verso l’Aeroporto lasciano invece molti dubbi e perplessità“.
I sindaci di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Valtopina sono contrari a questa soluzione che isolerebbe ancora di più i territori portando danni irreparabili alle comunità sotto tutti i punti di vista. “Se l’indiscrezione fosse vera, pensare a questa variante rispetto al tracciato naturale e più strategico ed utile per le Regioni Umbria e Marche sarebbe pura follia e significherebbe mettere una pietra tombale ai territori della fascia appenninica“.
Il raddoppio della Orte-Falconara, passando dalla attuale direttrice storica e naturale consentirebbe alle due Regioni un rapido collegamento agli Hub strategici di Roma e Ancona con treni ad alta velocità ed allo stesso tempo rappresenterebbe un volano con un potenziale di forte sviluppo sia per il trasporto delle persone, sia per le attività economiche di tutto il territorio.
“Ci auguriamo che i rumors rimangano tali – concludono i Sindaci – Come amministratori del territorio ci attiveremo fin da subito per chiedere un colloquio al nuovo gruppo di lavoro formatosi ieri per affrontare la questione e ribadire le ragioni per potenziare la Orte-Falconara passando per la direttrice Foligno-Fossato di Vico. Dai nostri territori c’è massima collaborazione, ma ora dalle istituzioni regionali e nazionali deve arrivare la giusta spinta propulsiva per fare in modo che un progetto fermo da troppi anni possa finalmente e con solerzia partire, garantendo anche alle Aree Interne di Umbria e Marche di essere adeguatamente collegate, senza riesumare tracciati che tirano in ballo direttrici ferroviarie ormai obsolete e superate”.