Dopo i mesi di lockdown e di didattica a distanza, l’obiettivo prioritario dell’Istituto Raffaele Casimiri è stato quello della ripartenza in sicurezza. Ecco quindi il motto “Tutti in classe” che fa da titolo al comunicato stampa diramato oggi dall’istituto gualdese.
“Durante l’estate sopralluoghi e misurazioni di spazi hanno consentito di allocare tutti i gruppi classe nelle aule dell’istituto, senza necessità di ulteriori sistemazioni altrove – si legge nella nota stampa – Sono stati individuati sei ingressi differenziati nella sede di Viale Don Bosco e tre in quella di Via Flaminia allo scopo di non creare assembramenti all’entrata.
Rispetto al calendario scolastico regionale, le attività didattiche sono riprese due giorni prima (in modalità a distanza non essendo ancora attivi i trasporti scolastici), durante i quali sono stati illustrati agli studenti i protocolli di sicurezza da seguire. E’ stata soprattutto assicurata alla popolazione studentesca del “Casimiri” la frequenza scolastica cinque giorni su cinque, nella consapevolezza che la scuola è relazione, luogo di crescita umana e interpersonale e che quantunque la didattica digitale sia stata un efficace strumento per fronteggiare l’emergenza, essa non può sostituirsi alla didattica in presenza, molto più rispondente ai bisogni formativi degli studenti”.
L’Istituto segnala criticità per quanto riguarda la consegna dei banchi singoli “nonostante l’Istituzione scolastica in tutte le sue componenti si sia attivata con tempestività effettuando nei tempi stabiliti le richieste che andavano fatte.
Si tratta di un problema diffuso a livello nazionale, che ha penalizzato tutti gli istituti scolastici, che disponevano quasi esclusivamente di banchi doppi. La fornitura inizialmente assicurata in tempi utili prima dell’avvio delle lezioni, di fatto avverrà entro il mese di ottobre, con comunicazione della consegna una settimana prima. A causa di ciò molte scuole si sono trovate all’inizio dell’anno scolastico sprovviste di tutti i banchi necessari”.
Alla mancata notizia di consegna, una settimana prima dell’inizio delle lezioni, l’istituto ha chiesto in modo autonomo supporto al territorio. “Quindi nell’arco della prima settimana di scuola gran parte delle criticità sono risultate in via di risoluzione grazie alle sinergie attivate con il Comune di Gualdo Tadino e l’istituto Comprensivo della città, che hanno permesso la consegna di sedie con ribaltina e banchi singoli sia nella sede di via Flaminia, sia nella sede di Viale Don Bosco”.
“Malgrado la situazione di criticità – conclude il comunicato – ci sono stati studenti e genitori che hanno personalmente espresso la loro gratitudine per aver permesso di tornare alla didattica in presenza, anche se l’esperienza della didattica digitale ha consentito lo sviluppo di competenze che continueranno ad essere valorizzate e implementate. È certamente preferibile essere seduti nella propria classe anche senza banco insieme ai compagni, piuttosto che davanti allo schermo di un PC”.