Il “diluvio” che nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuto su Gualdo Tadino, intorno alle 20 ha dato una tregua permettendo lo svolgimento della breve e unica cerimonia che ricorda l’edizione che non si svolgerà dei Giochi de le Porte: l’illuminazione della Rocca Flea con i colori delle quattro Porte.
L’Ente e una mini rappresentanza del corteo storico composta da priori, tamburini, sbandieratori e balestrieri hanno preso parte all’evento, presentato dagli araldi di piazza e trasmesso in diretta Facebook.
Prima dell’accensione delle luci hanno preso la parola il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, la presidente dell’Ente Giochi de le Porte Cinzia Frappini e i Priori.
“Non auguro a nessuno di dover prendere decisioni come queste – ha detto Presciutti riferendosi all’annullamento della manifestazione e all’emissione delle tre ordinanze che pongono una serie di limitazioni in questo fine settimana – Dobbiamo saper affrontare questo periodo con responsabilità e viverlo con lo spirito di questa sera. Non perdiamo la speranza: l’anno prossimo i Giochi torneranno più forti di prima.”
“Siamo stati costretti ad annullare tutti gli eventi legati a questi tre giorni, tranne la presentazione del Palio e l’illuminazione della Rocca. Vogliamo accendere simbolicamente la speranza per tornare a vivere la quotidianità e a festeggiare come abbiamo sempre fatto in passato”, ha sottolineato Cinzia Frappini.
Sono poi intervenuti i Priori delle quattro Porte che hanno portato il loro saluto e al termine hanno effettuato lo scambio dei fazzolettoni, cerimonia che solitamente si tiene la domenica sera a conclusione dei Giochi.
Quindi tutti si sono trasferiti nel parco della Rocca Flea per assistere all’accensione delle luci che illumineranno in questi tre giorni il più importante monumento della città, curata da Andrea e Valentina Fiorentini.