I quasi 2000 tamponi effettuati oggi, giovedì 1 ottobre, hanno fatto emergere 46 nuovi casi di Covid-19 nella nostra regione, lo stesso numero della giornata di ieri. Un dato preoccupante, in linea sì con le aspettative di cui si era parlato, nell’ambito di un altalena in rialzo causata dalla riapertura delle scuole e dall’arrivo dell’autunno, ma con dei numeri che non si vedevano dallo scorso marzo, quando in un giorno si erano registrati 54 casi.
L’aggiornamento quotidiano della Regione segna così 567 attualmente positivi in Umbria, con 2.500 casi dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati passano da 42 a 41, restano tre i soggetti in terapia intensiva e si registrano anche 21 nuovi guariti, per un totale di 1.848 persone dall’inizio dell’emergenza, mentre 2.215 persone si trovano in isolamento fiduciario.
Sul fronte vaccini l’assessore alla Sanità Luca Coletto ha spiegato che nella nostra regione “al momento non si riscontra nessun problema per le vaccinazioni antinfluenzali destinate alle categorie a rischio”. Sono state acquistate 262mila dosi, di cui 173mila per gli ultra 65enni, 83mila per le persone a rischio a causa di patologie, e altre 6mila per i bambini tra 6 mesi e 3 anni. “L’obiettivo del 75 per cento di vaccinazione della popolazione a rischio – ha aggiunto Coletto – è dunque alla nostra portata, considerando che i soggetti potenzialmente coinvolti sono circa 256 mila, tra over 65enni, bambini sotto i 6 anni, operatori sanitari e altre categorie”.