314 nuovi casi di coronavirus in Umbria nelle ultime 24 ore a fronte di 3.345 tamponi processati. Torna così ad abbassarsi sensibilmente la percentuale di positivi emersi in seguito ai test elaborati (oggi è del 9,38% contro il 26,67% del giorno precedente).
Altri due decessi: si tratta di persone residenti nei comuni di Perugia e Foligno che purtroppo portano il totale a 110 di coloro che hanno perso la vita risultando positivi al Covid-19. Alto il numero dei guariti, 134, con gli attualmente positivi che salgono a 4.766, 178 in più rispetto al giorno prima.
Continuano a crescere a due cifre i ricoveri in ospedale, con 15 persone in più che sono entrate nei reparti di malattie infettive dei nosocomi umbri i quali a questa mattina accolgono 285 persone. Aumentano anche i pazienti in terapia intensiva: 6 in più nelle ultime 24 ore per un totale di 37.
344 persone in più si trovano in in isolamento fiduciario per un totale di 5.940.
TESEI: 150 NUOVI TRACCIATORI – La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha comunicato questa mattina all’Assemblea legislativa dell’Umbria che è stato sottoscritto un accordo straordinario tra Regione e Università degli Studi di Perugia per avere a disposizione 150 nuovi tracciatori. La stessa presidente ha sottolineato che l’Umbria “ha più che quadruplicato” i tamponi Covid eseguiti giornalmente rispetto alla fase 1 della pandemia. “Siamo tra le prime quattro regioni d’Italia per numero di tamponi in rapporto agli abitanti” ha aggiunto.
Critiche dalle opposizioni: il portavoce Fabio Paparelli (Pd) ha parlato di “errori” commessi nella gestione dell’attuale fase. “Vi siete cullati sugli allori – ha detto – agendo a spot. Vi siete dimenticati di potenziare la sanità pubblica. State smantellando un’eccellenza. Possiamo ancora invertire la rotta e tornare a investire sulla sanità pubblica”.