Sale ancora di livello lo scontro politico tra la Lega e il vicesindaco del Comune di Gualdo Tadino Fabio Pasquarelli, che si allarga anche a quasi tutta l’opposizione in consiglio comunale. E’ stata infatti depositata una mozione di sfiducia nei suoi confronti in seguito al post su Facebook dello stesso vicesindaco dove annunciava che “da oggi in poi sceglierò i negozi dove fare acquisiti in base ai post che pubblicano i titolari”.
La mozione è stata presentata su proposta del capogruppo Lega in consiglio comunale, Alessia Raponi (“Pasquarelli ha alluso alla creazione di liste di proscrizione contro i commercianti della città”, sostiene la Lega) e sottoscritta anche da quasi tutti i consiglieri di opposizione: Silvia Minelli, capogruppo di Forza Italia, Fabio Viventi (Fi), Paolo Cappelletti, capogruppo della lista civica Cappelletti Sindaco, e Roberto Cambiotti, capogruppo della lista civica Siamo Gualdo.
“Il vice sindaco di Gualdo Tadino – si legge nella mozione – ha assunto, secondo il nostro pensiero, un atteggiamento non consono al ruolo istituzionale che ricopre, offendendo quei lavoratori che oggi risentono gravemente della crisi in atto e ha assunto questa condotta in un momento storico economico delicatissimo dove il commercio è sotto attacco del Covid-19. Alludere pubblicamente, nelle proprie dichiarazioni, fatte neanche tanto velatamente, alla censura politica dei commercianti “oppositori politici” dell’attuale amministrazione cittadina è disdicevole e disonorevole.”
“La risposta del vice sindaco è stata ancora più imbarazzante perché impregnata di scuse e giustificazioni inutili, di minimizzazioni e di una replica becera e totalmente fuori luogo contro l’attuale amministrazione regionale – prosegue la mozione – Non si può sottovalutare la dichiarazione in oggetto facendola passare per semplice provocazione o leggerezza, perché questo è ancor più grave – spiegano i consiglieri di opposizione – Non può sottrarsi alle sue responsabilità, ma invece dovrebbe elargire le proprie scuse a tutti i commercianti di Gualdo Tadino.”
I consiglieri comunali di opposizione chiedono quindi che il consiglio comunale impegni il sindaco “a non condividere le dichiarazioni contenute nel post pubblicato dal vicesindaco perché ritenute offensive e lesive dei diritti civili e politici dei commercianti e dei cittadini tutti, ma anzi a discostarsi da esse e a contestarle anche pubblicamente”.
Chiedono inoltre al sindaco di provvedere a ritirare tutte le deleghe affidate dallo stesso sindaco all’attuale vice sindaco e assessore Fabio Pasquarelli, (lavori pubblici, manutenzione, ricostruzione decoro urbano, numerazione civica) “rimuovendo lo stesso da tutte le cariche pubbliche che attualmente ricopre in rappresentanza del Comune di Gualdo Tadino, in considerazione delle gravi responsabilità istituzionali nelle quali è incorso nei confronti dei commercianti della città”.