I Carabinieri della Stazione di Valfabbrica, nei giorni scorsi, impegnati nell’ennesima operazione antidroga, hanno constatato come anche in tempi di restrizioni non si ferma la vendita dello stupefacente. Infatti, il presunto spacciatore rispettava alla lettera l’ordine imposto dalle Autorità di far rientro nelle abitazioni ad un certo orario.
I militari, in piena attività info-investigativa, con efficaci osservazioni e pedinamenti, hanno bloccato l’uomo appena dopo aver consegnato un involucro, che conteneva cocaina, a due ragazzi che lo stavano aspettando in una frazione del perugino, a diversi chilometri di distanza. L’uomo fermato è un cittadino albanese di 26 anni, in Italia con visto turistico.
I Carabinieri di Valfabbrica dopo un’accurata perquisizione alla sua auto hanno rinvenuto, abilmente nascosti, due calzini contenenti ognuno 7 ovuli di cocaina per un totale di ben 14 grammi. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del giovane, dove sono stati rinvenuti e sequestrati dei soldi, verosimilmente provento dello spaccio.
Il giovane è stato quindi arrestato per le ipotesi di reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Assisi. Dopo l’udienza di convalida, tenutasi presso il Tribunale di Perugia, l’arresto è stato convalidato e l’uomo, incensurato, è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.