“Cambia la forma, non la sostanza”. E’ questo lo slogan della 24° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Il Banco Alimentare ha deciso di ripetere anche quest’anno l’iniziativa per sostenere chi, oggi più che mai, si trova nel bisogno. La crisi economica che stiamo vivendo, conseguenza della pandemia che sta colpendo tutti, ha portato infatti ad un moltiplicarsi delle richieste di aiuto da parte delle strutture caritative e un incremento medio delle persone in difficoltà sul territorio nazionale pari al 40%.
“Questa situazione di emergenza sociale ed alimentare ci ha resi più consapevoli della responsabilità del nostro ruolo sociale” – scrivono dal Banco Alimentare.
La colletta alimentare quindi si farà nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, acquistando alle casse dei punti vendita aderenti una Card del valore di 2, 5 o 10 euro. A Gualdo Tadino hanno aderito Eurospin e Gala. La card si può acquistare anche online.
Per motivi di sicurezza sanitaria non ci saranno volontari all’ingresso dei supermercati, nè passaggi di mano in mano di confezioni di cibo, né distribuzione di sacchetti da utilizzare per la raccolta o di volantini. Il valore donato verrà trasformato dal punto vendita in prodotti alimentari e consegnato alle sedi locali di tutti i Banchi Alimentari, che poi lo consegneranno alle realtà caritative che aiutano le persone bisognose.
Novità è anche la durata della Colletta Alimentare, che non si concentrerà in un unico giorno. Le Card si troveranno infatti nei punti vendita dal 21 novembre all’8 dicembre, mentre è già possibile acquistarle online sul sito www.collettaalimentare.it.
“Vi proponiamo, come stimolo alla riflessione – si legge nella nota stampa del Banco Alimentare dell’Umbria – un breve testo che abbiamo chiamato ‘Tre righe, il nostro cuore’, perché non è il Cosa, né il Come. L’essenziale per noi è il Perché. Perché facciamo la Colletta, la ragione ultima che dà a questo gesto un senso e un significato per la nostra vita. ‘Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori’, come ha detto Papa Francesco nell’udienza dello scorso 2 settembre.
Per questo proponiamo a tutti, anche quest’anno, in una situazione via via sempre più incerta, la possibilità di ‘scegliere’. Scegliere per un gesto di solidarietà”