Una giornata nera per l’Umbria sotto il profilo dei decessi con Covid-19: sono 21 le persone venute a mancare con il totale che sale a 394. Tra questi anche un medico di medicina generale di Perugia di 62 anni, il dottor Stefano Brando, che “aveva contratto il virus operando in prima linea nell’assistenza ai propri pazienti, al pari di tanti altri colleghi del territorio ed ospedalieri della nostra regione”, scrive l’Ordine dei Medici della Provincia di Perugia.
Notizie migliori arrivano dalla diminuzione di nuovi casi, 394, su 3.703 tamponi processati con il tasso di positività che per il terzo giorno consecutivo rimane stabile intorno al 10%, Quasi altrettanti i guariti, 390, con gli attualmente positivi che, anche a causa dell’alto numero di decessi, diminuiscono di 17 attestandosi a 11.373.
Diminuiscono i ricoveri negli ospedali, anche qui probabilmente con una incidenza dovuta anche ai decessi. 10 persone in meno affette da Covid si trovano negli ospedali umbri per un totale di 436, di 71 (5 in meno) in terapia intensiva. 200 persone in meno in isolamento fiduciario, per un totale di 11.820.
A Gualdo Tadino nelle ultime 24 ore sono emerse 5 nuove positività e 3 guariti, con 218 gualdesi attualmente positivi. Intanto, dopo che questa settimana sono state riaperte quello del Comprensivo, da lunedì prossimo torneranno in aula anche gli studenti dell’Istituto Bambin Gesù.