Sono 261 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore su 3.955 tamponi processati, con un tasso di positività che si attesta al 6,6% (in calo rispetto a ieri) e un indice Rt medio in Umbria dello 0,75 (intervallo tra 0,73 e 0,78 negli ultimi 14 giorni). Anche oggi il numero di guariti, 631, supera così nettamente i nuovi casi “a conferma dell’inversione della curva epidemiologica“, come sottolineato dagli esperti della Regione nel corso della conferenza stampa settimanale sull’emergenza sanitaria.
Purtroppo è ancora molto alto il numero dei decessi: tra ieri e questa mattina se ne sono verificati altri 14 (stesso numero di ieri), con il totale che sale a 383. Gli attualmente positivi scendono di 384 e si attestano a 9.050.
Proseguono le buone notizie dagli ospedali umbri che ad oggi ospitano 2 pazienti Covid in meno, per un totale di 416, dei quali 6 in meno in terapia intensiva, i cui posti occupati scendono a 62. 327 persone in meno si trovano in isolamento fiduciario, ne rimangono 10.580.
Anche a Gualdo Tadino continua il trend di molti più guariti rispetto ai nuovi casi: 17 persone si sono negativizzate a fronte di 3 nuovi casi. Gli attualmente positivi residenti nel comune scendono a 153.
GLI STUDENTI DELLA PRIMA MEDIA TORNANO IN CLASSE – La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha firmato oggi una nuova ordinanza che rimarrà in vigore da lunedì prossimo, 30 novembre, sino al 6 dicembre. Gli studenti di prima media tornano in classe.
Rimane la didattica a distanza obbligatoria dal secondo anno delle scuole secondarie di primo grado e per tutte le secondarie di secondo grado, statali e paritarie.
Fino al 6 dicembre rimangono confermate anche tutte le altre misure già adottate, tra cui la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare, ad esclusione delle farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e rivendite di generi di monopolio.
È fatto inoltre divieto dell’esercizio domenicale di ogni attività commerciale esercitata su aree pubbliche. Sono sospese tutte le attività realizzate in presenza in spazi aperti o in luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età.
Sono vietati per il medesimo periodo i giochi da tavolo, delle carte, biliardo, bocce effettuati nei centri e circoli sportivi pubblici e privati. Sospese anche tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche.
È sospeso per il medesimo periodo, limitatamente agli atleti di età inferiore ai 18 anni che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di squadra e di contatto, lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale. È altresì precluso per tutti l’uso delle parti comuni nonché degli spogliatoi.