Mesi di indagini, servizi di pedinamento e osservazioni hanno dato i loro frutti. I carabinieri della Stazione di Valfabbrica sono riusciti a chiudere il cerchio e ad arrestare uno dei “capi”, nonché “centralinista” dell’organizzazione, trovandolo in possesso di un ingente quantitativo di stupefacente e denaro verosimilmente provento dell’attività delittuosa.
Dopo l’ultimo arresto, in ordine di tempo, di un cittadino albanese avvenuto a fine ottobre, i carabinieri di Valfabbrica hanno immediatamente individuato il suo sostituto, lo hanno seguito per giorni fino ad individuare il luogo utilizzato per preparare le varie dosi di stupefacente da vendere ai numerosissimi clienti.
La mattina del 3 dicembre è scattato il blitz, prima che l’uomo, un 40enne italiano, potesse rendersi conto di ciò che stesse accadendo si è trovato con le manette ai polsi.
Il primo controllo ha permesso agli inquirenti di recuperare ben 11 confezioni di cocaina da 1 grammo l’una, nascoste nel poggiatesta dell’auto. Quando i carabinieri hanno poi condotto l’uomo al casolare “laboratorio”, in località Sodo degli Ebrei di Perugia, hanno rinvenuto tutto l’occorrente: pellicola trasparente, nastro, 5 bilancine di precisione, da quelle più piccole a quella più grande che permetteva di pesare quantitativi fino a 5 kg., schede telefoniche da utilizzare per tagliare e sminuzzare la polvere, accendini per termosaldare le dosi e due confezioni di cocaina per un peso di oltre 170 grammi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva con se due telefoni cellulari, uno privato ed uno “di servizio”. Questa apparecchiatura non ha mai smesso di suonare facendo capire agli inquirenti che il numero di acquirenti questa volta era veramente elevato. Da una prima stima i militari hanno accertato che si trattava di circa 30 persone al giorno per un giro di affari ingentissimo. Con la droga sequestrata, di purezza elevata, si sarebbero potute ricavare circa 800 dosi. Durante la perquisizione sono saltati fuori anche tremila euro. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e lo spacciatore arrestato.