Vicenda ex ospedale Calai sempre al centro del dibattito politico locale. Dopo l’intervento del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che accusava la Regione di non aver ancora dato una risposta per fissare un incontro con l’amministrazione comunale sul futuro dell’ex nosocomio gualdese, ora sono tutti i gruppi consiliari di maggioranza ad esprimere “grande disappunto per il comportamento della Presidente e della Giunta Regionale dell’Umbria”.
Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo ricordano l’ordine del giorno approvato all’unanimità lo scorso 30 novembre da tutte le forze politiche presenti consiglio comunale “un documento – scrivono – costruito insieme a tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e minoranza, per superare le posizioni ideologiche e provare concretamente a portare avanti un percorso sinergico e propositivo per il bene della collettività gualdese.”
I gruppi di maggioranza sottolineano il perdurante silenzio della presidente della Regione, Donatella Tesei e dell’assessore alla sanità Luca Coletto. “Nemmeno il vicepresidente Morroni, Consigliere Regionale gualdese ed ex sindaco della città, ha pensato di rispondere alle richieste del Consiglio Comunale con una risposta di cortesia, un incontro, una telefonata, una qualsiasi forma di disponibilità e apertura alla discussione, il nulla”.
“Di fronte a questo vergognoso silenzio siamo costretti ad evidenziare il totale disinteresse e la mancanza di correttezza e di rispetto istituzionale dell’amministrazione regionale – proseguono i consiglieri di maggioranza – la quale non può sottrarsi al confronto democratico e deve quantomeno prendere in considerazione le istanze portate avanti da tutti i gruppi consiliari del comune di Gualdo Tadino, che hanno presentato un ordine del giorno costruttivo, non assolutamente pretestuoso o accusatorio.”
Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo evidenziano che il documento approvato da tutti i gruppi consiliari comunali, dal PD alle liste civiche di maggioranza, dal M5S alle liste civiche di minoranza, dalla Lega Salvini Premier a Forza Italia, è stato frutto di “incontri di mediazione sul testo proprio per anteporre il bene comune alle singole posizioni di partito e alle dinamiche intercorse in passato. Tutti hanno fatto un passo di lato – scrivono – per andare avanti insieme in questa battaglia per il bene della città e della cittadinanza, che nel 2008 ha visto chiudere il proprio ospedale per non vedere mai un intervento compensativo ma solo depotenziamenti, spostamenti o razionalizzazioni di personale, strutture e servizi”.
Le forze politiche di maggioranza del consiglio comunale gualdese giudicano una grave strumentalizzazione da parte di Forza Italia la critica al Pd sulla votazione in seno all’Assemblea legislativa dell’Umbria del Piano per l’offerta formativa regionale, in cui era incluso il il nuovo indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” dell’istituto Casimiri, che ha visto quasi tutti i Dem non prendervi parte e un consigliere votare contro.
“Usare la scelta delle votazioni del gruppo consiliare regionale PD non serve a nascondere la sinergia e la collaborazione con le istituzioni scolastiche locali e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – sottolineano i gruppi di maggioranza – Il Sindaco e la Giunta Comunale hanno ascoltato le istanze della scuola e condiviso un percorso unitario per arrivare all’attivazione dell’indirizzo, gli ex amministratori dell’attuale Forza Italia (al tempo PDL) pensino alla loro fallimentare proposta dell’indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale”, progetto partito con il parere negativo degli stessi organi dell’istituto Casimiri: dirigenza, consiglio d’istituto e collegio dei docenti, vicenda di grande imbarazzo per tutta la città oltre ad una dimostrazione lampante di come oggi si cerchi di sminuire un risultato importante per la comunità gualdese frutto del buon lavoro dell’amministrazione Presciutti, capace di portare a Gualdo Tadino un nuovo indirizzo tecnico ed uno professionale in pochi anni, operando con attivismo, buon senso ed intelligenza.”
Per le forze politiche gualdesi che sostengono l’amministrazione Presciutti, quanto fatto dai consiglieri del Pd rientra in una valutazione complessiva dell’offerta formativa in Umbria, “valutazioni d’insieme che sono state ampiamente motivate ed argomentate tramite i rispettivi consiglieri che hanno optato per la non partecipazione al voto o per il voto contrario”, concludono.