Due giorni dopo la tromba d’aria che ha colpito la Zona Industriale Nord di Gualdo Tadino e in particolare gli stabilimenti di Tagina, l’azienda fa la conta dei danni che sono notevoli.
Lo scoperchiamento di un capannone da parte del vento e il danneggiamento dei tetti di altri due immobili adibiti a magazzino oscillano tra il milione e il milione e mezzo di euro, secondo una prima stima.
Il presidente di Saxa Gres e di Tagina Francesco Borgomeo ha fatto un primissimo bilancio delle conseguenze dell’insolito, rapido ma violento evento atmosferico che solo per fortuna non ha arrecato danni a persone, visti i detriti scaraventati in un amplissimo raggio, non ha toccato le vicine abitazioni e ha salvato i macchinari e i prodotti dell’azienda che così può continuare a operare regolarmente.
“Dovremo ripristinare 30mila metri quadrati di tetto – ha detto al Corriere dell’Umbria Francesco Borgomeo, arrivato ieri a Gualdo Tadino per verificare la situazione – e mettere in sicurezza le parti pericolanti. Abbiamo attivato delle ditte esterne specializzate.” Non è al momento possibile definire i tempi per il ripristino degli immobili.