La diga di Acciano, nel comune di Nocera Umbra, è piena grazie alle copiose piogge autunnali ed invernali. Lo sottolinea Legambiente Foligno la quale evidenzia come l’invaso “apprendiamo dai giornali, viene considerato ancora in fase di collaudo.“
“Vorremmo capire dunque quale sia il futuro di tale opera pubblica sulla quale sono stati investiti nel tempo diversi soldi, ma che dal ‘97 non è più in funzione – prosegue Legambiente – Facciamo questa domanda sia alla politica locale, in particolare al Comune di Nocera come concessionario quindi gestore e manutentore della stessa, che alla politica regionale, di fatto la Regione Umbria ne è la proprietaria.”
Nel porre il quesito il circolo ambientalista ricorda che “l’acqua presente ora nell’invaso dovrà essere usata per il reintegro del fiume Topino nel successivo periodo di magra annuale, la piccola diga non può contenere un milione di metri cubi d’acqua, essendo stata appunto declassata a piccola diga e avendo una portata massima ora di 683.250 metri cubi.”
“Legambiente – conclude la nota – si era fatta avanti tempo fa con il Comune di Nocera Umbra per un aiuto nella gestione della stessa con intento prettamente ambientale e quindi volto a preservare e tutelare l’area e il suo ecosistema non dimenticando il fine principale dell’invaso e agendo in collaborazione con le istituzioni e le altre associazioni. Siamo a tal proposito ancora in attesa di un riscontro.”