Anche quest’anno, nonostante le temperature molto basse di questi giorni, in concomitanza con la festa del patrono Beato Angelo si è ripetuta a Gualdo Tadino la fioritura miracolosa del biancospino. I fiorellini sbocciati sui rami rinsecchiti verranno poi “bruciati” dal gelo invernale. Si è rinnovato così il prodigio che accadde per la prima volta a metà gennaio del 1324.
All’epoca – stando ai documenti e alla tradizione orale – i gualdesi sentirono suonare da sole, non azionate da uomini, le campane dell’abbazia di San Benedetto; alcuni trovarono il corpo del santo eremita nella cella di Capodacqua. Così si decise di trasportarne le spoglie mortali nel borgo cittadino con un corteo che passò per tutte le chiese del territorio: nonostante la neve ed il gelo, con temperature polari, sulle siepi fiorirono le piante di spina e sui campi gli steli di lino. Un piccolo, semplice omaggio all’umile e grande santo gualdese. Da allora il prodigio si rinnova ogni anno, puntualmente, in qualsiasi condizione climatica, a metà gennaio.
Un evento che quest’anno, in piena pandemia, ha portato un raggio di luce in un periodo molto difficile. Pandemia che ha impedito ieri sera lo svolgersi delle due tradizionali processioni che, partendo l’una dalla basilica di San Benedetto e l’altra dall’eremo di Capodacqua, si ricongiungevano dinanzi al sacello del quartiere Biancospino.
Oggi la città onorerà il Beato Angelo, che è anche compatrono della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, in ottemperanza delle normative anti-Covid.
Ieri sera, nella concattedrale di San Benedetto si è tenuta la solenne celebrazione dei vespri con la cerimonia dell’offerta dell’olio per la lampada votiva da parte dell’amministrazione comunale.
Per oggi sono in programma sante messe alle ore 7, 8, 9 e 10; alle 11,15 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino. Subito dopo il vescovo parteciperà alla cerimonia di consegna del Premio Beato Angelo 2021 che la giunta comunale ha deciso di assegnare a tutto il personale del Distretto Sanitario locale, avamposto fondamentale della lotta al Covid-19.
La cerimonia si svolgerà in forma strettamente limitata ai premiati sempre all’interno della Basilica. Nel pomeriggio, alle ore 16,30, si svolgerà la funzione del transito, alle ore 17,30 la celebrazione dei vespri e alle ore 18 la celebrazione eucaristica. Nei giorni 14 e 15 gennaio la Basilica concattedrale rimarrà aperta fino alle ore 20. Sabato 16 gennaio alle ore 18 Ufficio delle sante messe per i soci vivi e defunti della Pia Associazione del Beato Angelo.