Al secondo anno di sperimentazione, scuola e università al Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra diventano sempre più un’unica realtà formativa. “Quando fra i primi cinque studenti liceali che sostengono l’esame si hanno due “30” e tre “30 e lode“, capisci che in certe realtà scolastiche si comincia a volare veramente alto. E questo è avvenuto al liceo nocerino con gli studenti dell’ultimo anno”, sottolinea una nota dell’istituto.
A partire dal terzo anno il Liceo delle Scienze umane di Nocera Umbra prevede l’insegnamento di materie universitarie grazie a dei corsi offerti dall’Università per Stranieri di Perugia. Ogni esame dà diritto a 6 cfu, per un totale di 18 cfu alla fine del triennio. Si parte al terzo con lingua giapponese, si continua in quarto con tecniche del cinema e digital storytelling, per completare in quinto con psicologia dei processi cognitivi.
Gli studenti del quinto anno hanno sostenuto l’esame con il professor Stella, altri quattro li seguiranno all’appello di febbraio.
La frequenza alle lezioni si è tenuta a distanza, nella stessa aula virtuale degli studenti universitari, compagni di viaggio fin dalle prime battute. I ragazzi hanno preso appunti, superato esoneri, studiato contenuti accademici, vissuto l’ansia fino all’espletamento della prova, il vero e proprio esame universitario, in uno dei suoi appelli ufficiali. Un’esperienza che non potranno dimenticare, non solo per il prodotto, ma anche per il processo.
L’esperienza sta continuando anche con i ragazzi del terzo anno, prossimi al loro esame di lingua giapponese con il professor Tojo Takeshi.