Una delle colonie feline della città pare essere, negli ultimi tempi, oggetto di ripetute visite, con la misteriosa sparizione del cibo che viene lasciato dalle volontarie ai circa quindici gatti che al momento vivono nel luogo a loro dedicato.
“All’inizio pensavamo fosse opera di altri animali – ci dicono – poi è accaduto che la vaschetta dove vengono messe le crocchette è stata visibilmente spostata da mano umana.” L’associazione che si prende cura della colonia ci rivela anche le numerose difficoltà che spesso deve affrontare: non è infatti raro che persone esterne si introducano negli spazi dedicati bivaccando e lasciando spiacevoli tracce della loro presenza, anche “biologiche”.
I volontari, che sovente pagano di tasca propria anche il cibo e le cure, si dicono frustrati e stanchi per questi comportamenti che si protraggono da non poco tempo, nonché disposti ad attivare gli strumenti necessari presso gli uffici competenti per aiutare chi ne avesse bisogno: non è infatti escluso che i furti siano avvenuti per mano di taluni che al momento si trovano in condizioni difficili.
L’associazione, sperando in una sensibilizzazione sul tema e di mettere la parola fine a questa incresciosa situazione, sulla quale è comunque disposta a tendere la mano, ci ricorda che l’abbandono nei pressi delle colonie, cosa non rara, è perseguibile per legge e invita a prendersi cura dei propri animali anche per mezzo della sterilizzazione.