Da lunedì e per due settimane tutta la provincia di Perugia e sei comuni del ternano (Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, San Venanzo, Lugnano in Teverina e Montegabbione) saranno in zona rossa. Lo ha comunicato nel pomeriggio ai sindaci la presidente della Regione Donatella Tesei.
Questa decisione (l’ordinanza verrà emanata domenica) è stata presa in seguito alla confermata circolazione, in diverse zone della provincia di Perugia, delle due varianti del Sars-Cov2, quella inglese e quella brasiliana, emerse in seguito all’esame di 30 campioni inviati all’Istituto Superiore di Sanità.
I provvedimenti, che sono quelli inclusi nel Dpcm del 14 gennaio scorso e altri aggiuntivi, prevedono la chiusura di tutte le scuole in presenza (inclusi nidi e materne), e spostamenti che saranno consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Chiusi i negozi, bar, centri commerciali, ristoranti, centri estetici, musei, teatri, cinema, palestre, piscine e centri sportivi. Potranno restare aperti parrucchieri e barbieri.
La situazione è peggiorata anche negli ospedali, con numerosi ricoveri che hanno fatto superare il picco dello scorso novembre. Attualmente si trovano nei reparti Covid dei nosocomi umbri 458 pazienti, (15 più di ieri) dei quali 70 (4 in più) in terapia intensiva, con oltre il 50% dei posti occupati.
351 i nuovi contagi (su 4.270 tamponi molecolari e 4.679 antigenici) e altri 8 decessi, tra cui un anziano signore di Gualdo Tadino che era ricoverato all’ospedale di Spoleto, che portano il totale a 831. 159 i guariti, con gli attualmente positivi che salgono a 6.582.
A Gualdo Tadino nelle ultime 48 ore sono emersi 6 positivi con 4 guariti e, purtroppo, un nuovo decesso che porta il totale a 16 dall’inizio della pandemia. 52 gli attualmente positivi presenti nel territorio comunale.