Venerdì scorso la denuncia e l’annuncio di una mozione della consigliera della Lega Alessia Raponi. Il tema: l’insoddisfazione di alunni e insegnanti sulla qualità e quantità del cibo distribuito nelle mense scolastiche. Oggi la risposta dell’assessore alla Scuola di Gualdo Tadino Barbara Bucari, che ricorda come il servizio sia stato “appaltato a fine 2019 e ha preso avvio a partire dall’anno scolastico 2019/2020. La gara è stata indetta e svolta nella sua totalità dall’area interna nord est il cui Comune capofila è quello di Gubbio”.
“La scelta di fare un’appalto unico con tutti gli altri comuni – spiega l’assessore – ha due ordini di motivi: il primo è l’ottimizzazione delle procedure amministrative che sono necessarie per lo svolgimento di un appalto così grande, il secondo riguarda la possibilità di ottimizzare anche economicamente gli impegni dei vari comuni, su servizi a domanda individuale. Il capitolato di gara è stato redatto seguendo le principali e più attuali normative e richiedendo alle aziende participanti alti standard sia come prerequisito di partecipazione sia come offerta tecnica”.
In fase di gara il requisito della qualità ha avuto un peso di 70 punti su 100. “Entrando ulteriormente nello specifico – rimarca Barbara Bucari – ricordo che la stazione appaltante ha dovuto seguire e applicare le linee guida regionali, Linee guida che ho potuto illustrare lo scorso anno in un incontro congiunto tra comune, direzione d’istituto, azienda e genitori. Nelle linee guida sono riportati i menu, grammature per fascia di età e distribuzione dei pasti nel corso della settimana. Già dallo scorso anno, abbiamo registrato, solo qui a Gualdo (specifico che negli altri 9 comuni non si sono verificate lamentele presso le istituzioni) diverse lamentele su quantità, tipo di menu, composizione del menù settimanale, presentazione dei piatti e altro. Tutte le rimostranze fatte informalmente alla mia attenzione e a quella dell’amministrazione, sia che venissero dai genitori che dagli insegnanti sono state registrate, gestite ed inviate al Dec di Gubbio affinché venissero adottati controlli e riportate all’azienda per un contraddittorio”.
Il contraddittorio si è svolto quindi in un incontro pubblico. Poi a Marzo 2020 il servizio è stato sospeso a causa dei noti motivi, e di conseguenza anche le relative attività di controllo.
“Il nuovo anno scolastico ha portato con se uno sconvolgimento delle procedure di servizio previste – continua l’assessore alla Scuola – Sconvolgimento dovuto alle nuove normative e regole per limitare i contagi. Questo cambiamento costerà al Comune di Gualdo Tadino, che ha scelto lo sporzionamento in classe per tutti i plessi anche laddove c’erano refettori, molto di più degli anni passati. Ma abbiamo deciso di sostenere tali costi, senza aumentare gli oneri a carico delle famiglie. Per il breve periodo da Settembre ad oggi in cui il servizio ha funzionato a pieno regime, ho registrato lamentele da alcuni plessi e da parte del corpo docenti. Ho incontrato i rappresentanti dei genitori della materna di Cartiere, che in modo puntuale e dettagliato, mi hanno espresso le loro perplessità. Ho chiesto di formalizzare il tutto in una nota ufficiale affinché possiamo attivarci con gli organi competente del comune capofila e con l’azienda per la convocazione della commissione e dei comitati mensa locali del necessari”.
“Le riunioni in presenza previste della commissione mensa scolastica e dei comitati – conclude la Bucari – sono un utile strumento di confronto ma erano vietate dai Dpcm. In ogni modo il confronto in questi mesi non è mai mancato. Purtroppo relativamente alle questioni poste, dovremo attivarci con dei controlli mirati per verificare la congruità tra quanto richiesto in sede di gara e formalizzato nel contratto e quanto ci si rappresenta da più parti relativamente al servizio svolto, soprattutto perché tali problemi si riscontrano solo nel nostro Comune e non altrove. Quindi bisognerà capire la causa di queste inefficienze. Detto questo, come ho avuto modo di anticipare in questi giorni a chi mi ha contattato, ben prima che arrivasse la mozione della Consigliera Raponi, abbiamo richiesto la convocazione della commissione mensa, che è costituita ai sensi dell’articolo 45 del capitolato di gara”.
Oggi, lunedì 8 febbraio, l’assessore Bucari incontrerà l’azienda e si recherà con i suoi rappresentanti presso tutti i plessi, per poi riferire giovedì 11 febbraio in consiglio comunale.