Presciutti invia alla Regione la lettera dei commercianti: “Provvedimenti urgenti in favore delle attività”

Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ha inviato alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ai consiglieri regionali, ai presidenti di Confcommercio Umbria e di Gualdo Tadino, al presidente di Confartigianato Perugia e al responsabile area manifatturiero della CNA Umbria la lettera dei commercianti di Gualdo Tadino nella quale chiedono una differenziazione per comune nell’attuale zona rossa.

Presciutti evidenzia la difficoltà del momento, dovuta anche alla presenza di alcune varianti del virus, e sottolinea che, nel momento in cui a Gualdo Tadino i contagi erano in crescita, aveva emesso (“in beata solitudine”, scrive) un’apposita ordinanza in vista delle festività natalizie.

Nessuno potrà dimostrarlo scientificamente – fa notare Presciutti – ma forse provvedimenti più restrittivi presi a tempo debito ed in maniera più mirata e coraggiosa ci avrebbero potuto consentire di non trovarci oggi in questa brutta e delicata situazione.”

Gualdo Tadino ad oggi è il comune tra quelli sopra a 10mila abitanti con il rapporto positivi per mille abitanti più basso della provincia di Perugia, così come i quattro comuni della Fascia Appenninica.

“Appare del tutto evidente, pertanto, la necessità impellente di dare risposte concrete a categorie che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e resilienza – sottolinea i primo cittadino gualdese – Di nostro come amministrazione comunale abbiamo destinato oltre 200 mila euro del Bilancio Comunale 2020 per abbattere la Tari per tutto il periodo di chiusura delle attività e per il ristoro totale dell’imposta sulla pubblicità per l’anno 2020 in maniera snella e veloce attraverso lo strumento dell’autocertificazione. In questi giorni stiamo costruendo il documento di bilancio per l’anno 2021 che terrà conto il più possibile delle istanze emerse dal confronto con le associazioni di categoria, con le quali proseguiremo in un confronto costruttivo che ci ha consentito tutti insieme di raggiungere importanti obiettivi.”

“Ma oggi serve una risposta immediata da parte della Regione Umbria, anche in virtù del fatto che le attività economiche che insistono sul territorio dichiarato “Zona Rossa” non potranno beneficiare dei ristori previsti dalle leggi dello Stato, quindi c’è il rischio concreto di avere una beffa oltre al danno”, scrive ancora il sindaco di Gualdo Tadino.

Presciutti chiede quindi “provvedimenti urgenti in grado di dare certezze alle attività economiche di settori già fortemente provati dalla crisi pandemica, con da una parte ristori certi e prontamente esigibili e dall’altra una valutazione molto attenta dei dati epidemiologici e del loro andamento, al fine di consentire nel più breve tempo possibile alle attività economiche dei nostri territori di riprendere una normale attività, seppur nel rispetto di tutte le norme di prevenzione e contrasto dal Covid-19.”

“Rispetto che, come certificano i dati – conclude Presciutti – non solo c’è sempre stato ma che grazie al grande senso di responsabilità di attività economiche e cittadini ha consentito nel nostro Comune e nel territorio della Fascia Appenninica di limitare la diffusione del contagio.”

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Redazione Gualdo News
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