Marco Coldagelli, il giovane regista televisivo gualdese che da diverso tempo coordina e post-produce le riprese di importanti concerti in Italia, ha firmato la sua prima regia Rai.
Il concerto “Francesco Gasparini dall’Italia all’Europa”, registrato il 19 dicembre 2019 durante la XII edizione del Roma Festival Barocco nella chiesa San Luigi dei Francesi di Roma ed eseguito dall’Orchestra Barocca dei Conservatori Italiani, è stato valutato positivamente dalla responsabile musica colta di Rai Cultura per essere trasmesso da Rai 5 e per essere inserito a tempo indeterminato sulla piattaforma on-demand RaiPlay in seguito al positivo collaudo da parte della struttura tecnica di messa in onda, anello decisivo nella valutazione finale del contenuto audiovisivo.
Interamente gualdese, composta anche da due soci “storici” di Radio Tadino, la troupe impegnata nelle riprese del concerto. Marco Coldagelli ha curato regia e post-produzione, con Giuseppe Marcacci direttore della fotografia e Pino Baldelli assistente al programma.
“Abbiamo realizzato il “program” finale in HD, utilizzando 6 camere di base per l’organico (di cui 2 registrate separatamente in 4K per ottenere ulteriori “tagli” in post-produzione), più un carrello per dare movimento ed apertura al racconto musicale, contestualizzandolo alla cornice naturale; congiuntamente abbiamo raccolto le voci dei protagonisti e dell’allora Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, quale collante finale del prodotto televisivo – racconta Marco Coldagelli – Per ciò che riguarda la produzione audio, nonostante nei giorni precedenti fosse presente una produzione discografica chiamata dal Festival per farne un album (registrato però nel contesto dell’Auditorium del Pontificio Istituto di Musica Sacra), ho optato per curare direttamente anche la ripresa audio, utilizzando un sistema di base con soli 4 microfoni (tra l’altro pressoché invisibili per scelta), che mi ha permesso di ottenere un’ottima apertura stereo, congiuntamente ad un’intelligibilità dei singoli strumenti di tutto rispetto, mantenendo la naturalezza tipica dell’ascolto sul posto e salvandomi dalla presenza di troppe aste microfoniche in campo.”
Nonostante la giovane età, Marco Coldagelli, che è anche musicista diplomato al conservatorio “Morlacchi” di Perugia, da diversi anni opera nel mondo della tv. “La passione per la regia televisiva nella musica dal vivo mi pervade da sempre, da quando da semplice specializzato cercavo di “rubare” con gli occhi le mirabolanti performance in OB-Van (regia mobile) dei fratelli Paolo e Stefano Massoli, conosciuti grazie all’immancabile guida di Giuseppe Marcacci che, insieme al compianto Genesio Rastelli, mi ha “iniziato” a questo magnifico mondo. Ottenere, dopo tante piccole regie tv firmate su emittenti private o circuiti alternativi, anche la benedizione ufficiale di “mamma Rai” è sicuramente motivo di soddisfazione e sprone per il futuro”, sottolinea.
La collaborazione di Coldagelli con il Roma Festival Barocco è cominciata nel 2019 grazie al contatto del mastro organaro Angelo Carbonetti, titolare di uno storico laboratorio d’arte organaria a Foligno, conosciuto dai tempi del restauro, voluto dal compianto monsignor Giancarlo Anderlini, dell’antico organo Morettini presente nella basilica cattedrale di San Benedetto di Gualdo Tadino.
“In occasione del Festival dell’anno precedente era stato proprio Carbonetti ad invitarci al concerto inaugurale dell’XI edizione del Festival, che vedeva la sua presenza a supporto di uno strumento di pregio da lui appositamente costruito per il maestro Alessandro Albenga, concertista che l’avrebbe poi suonato“, ricorda Marco.
“Da lì è nata una collaborazione con lo stesso organista, con il quale insieme ad Angelo Carbonetti stiamo contemporaneamente portando avanti un progetto sulla musica organistica antica, e da lì, grazie al contatto ed alla lungimiranza del direttore artistico del Festival, il maestro Michele Gasbarro, abbiamo pensato di osare nella realizzazione di un prodotto televisivo sulla musica barocca, con brani inediti di Francesco Gasparini in prima esecuzione moderna, trascritti per l’occasione seguendo una maniacale e minuziosa opera di ricerca filologica a cura dello stesso Gasbarro, in simbiosi con l’organico scelto per l’esecuzione, l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori, sotto la gestione del maestro Daniele Ficola del Conservatorio Scarlatti di Palermo, sede dell’ensemble. Per l’occasione la direzione dell’orchestra è stata affidata al maestro Paolo Perrone, che ha ricoperto anche il ruolo di primo violino, insieme alla partecipazione di uno straordinario controtenore di fama internazionale, il maestro Filippo Mineccia. Così, con la società di produzione MCRevOK di cui sono titolare, abbiamo deciso di produrre il tutto durante il prestigioso concerto ad invito, programmato da Gasbarro nella meravigliosa location di San Luigi dei Francesi, folgorante esempio d’arte barocca, oltreché culla di tre dei più grandi capolavori del Caravaggio.”
La collaborazione tra Marco Coldagelli e il Roma Festival Barocco prosegue. Durante l’ultima edizione del 2020 ha curato le riprese di diversi concerti, materiale in abbondanza per un futuro prodotto televisivo.