Gualdo Tadino entro il mese di marzo avrà un punto vaccinale. La notizia è stata ufficializzata dal sindaco Massimiliano Presciutti. Questa mattina si è svolto l’ultimo sopralluogo da parte dei tecnici della Asl presso il Centro Sociale “Aldo Gammaitoni” in piazza Federico II di Svevia (il piazzale del mercato) e sono stati concordati con il Comune gli interventi necessari.
“Da giovedì prossimo inizieranno i pochi interventi di adeguamento necessari – ha detto il sindaco Presciutti – e entro il corrente mese di marzo, salvo imprevisti, il centro sarà operativo.”
Intanto prosegue il calo di attualmente positivi nel territorio di Gualdo Tadino. Negli ultimi quattro giorni sono emersi 5 nuovi casi e 8 guarigioni, con 20 persone ad oggi alla prese con il coronavirus nel territorio comunale.
LA SITUAZIONE IN UMBRIA – Anche in Umbria prosegue la diminuzione di attualmente positivi e, altro dato importante, il calo di ricoveri e di pazienti in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 232 nuovi casi di coronavirus a fronte di 4.762 tamponi molecolari (tasso di positività del 4,87%) e 3.761 test antigenici (tasso di positività complessivo del 2,7%). 7 i decessi. 6.870 gli attualmente positivi (-85).
Si allenta un po’ la pressione sugli ospedali con 6 letti occupati in meno rispetto a ieri. Nei reparti Covid dei nosocomi umbri sono ancora presenti 510 persone, 79 delle quali (5 in meno) si trovano in terapia intensiva.
VERSO LA RIAPERTURA DEI NEGOZI NEL FINE SETTIMANA – “Ho chiesto alla Sanità e al Cts due modifiche – ha detto questa mattina la presidente della Regione, Donatella Tesei, intervenendo in Consiglio regionale – La prima per riaprire gli esercizi commerciali di vicinato già da sabato viste le ferree misure di sicurezza messe in campo già dall’ultima ordinanza”. A tal proposito Donatella Tesei ha annunciato di avere “già chiesto al Governo ristori adeguati a coprire anche le ordinanze regionali”. La seconda modifica riguarda le scuole: si spera nella riapertura degli asili e si farà una verifica per le elementari. Medie e superiori rimarranno in ogni caso in dad: “I dati assolutamente non ce lo consentono”, ha detto.