Raddoppio Orte-Falconara: “Finalmente dalla Regione parole di chiarezza”

“Finalmente anche dalla Regione Umbria arrivano parole di chiarezza rispetto ad un opera strategica per tutto il territorio regionale, ossia il raddoppio della ferrovia Orte-Falconara”. Parole dei sindaci di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valtopina e Fossato di Vico che con un comunicato stampa congiunto hanno commentato le dichiarazioni dell’assessore regionale Enrico Melasecche, che ha chiarito alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo futuro di quest’opera.

Melasecche ha dichiarato che la possibile deviazione della linea tradizionale Foligno-Fabriano per virare su Assisi e sull’Aeroporto di Sant’Egidio è stata bocciata da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). “Abbiamo chiesto di valutare quell’ipotesi – ha detto l’assessore – ma resta problematica, perché allungherebbe i tempi di percorrenza di 15 minuti e Rfi non investe su tratte nuove che allungano i tempi. Il raddoppio della Orte-Falconara, sulla tradizionale direttrice Foligno-Fabriano, porterà a una percorrenza della tratta più veloce di 35-40 minuti, dati che con la tecnologia Rmts i treni potranno arrivare anche a 200 chilometri l’ora”. Melasecche ha anche dichiarato l’intenzione di “voler chiudere i lavori che riguarderanno Marche ed Umbria entro il 2026”.

Parole che hanno soddisfatto i sindaci della Fascia Appenninica Massimiliano Presciutti, Giovanni Bontempi, Lodovico Baldini e Monia Ferracchiato, che da tempo si stanno battendo per far partire il prima possibile i lavori di raddoppio della Orte-Falconara sul tracciato originario. “Oggi finalmente apprendiamo con soddisfazione – hanno detto i quattro primi cittadini – che anche la Regione ha preso atto della strategicità del raddoppio del tracciato originario, da mettere in cantiere nel più breve tempo possibile. Una buona notizia per tutta l’Umbria e per i nostri territori, che da anni hanno combattuto per ottenere questo importante risultato. Ora non manca più niente per iniziare a stretto giro i lavori per dotare finalmente anche l’Umbria di collegamenti ferroviari ad alta velocità. Abbiamo, infatti, tutte le componenti necessarie per partire il prima possibile con la realizzazione di quest’opera e ci riferiamo al Commissario nominato dal Governo nella figura di Vincenzo Macello, alle risorse stanziate per l’opera ed al progetto cantierabile. Quella che abbiamo di fronte è un’opportunità che Umbria e Marche e tutti i comuni interessati alla costruzione di questa opera non possono farsi sfuggire”.

SODDISFAZIONE DAL PD DI GUALDO E FOLIGNO – La bocciatura della variante con conseguente raddoppio del tratto originario della Orte-Falconara è stato accolto positivamente anche dal Pd di Gualdo Tadino e Foligno. “Ricordiamo che nei mesi scorsi l’attuale Amministrazione Regionale aveva tentato di stravolgere la
fattibilità dell’opera
, proponendo altre alternative, ossia valutare una variante che potesse collegare
Fossato di Vico all’aeroporto San Francesco, a Perugia ed a Foligno – scrivono i Dem – Tutto ciò rischiava di mettere a repentaglio la realizzazione dell’opera e di far fallire il tessuto economico dei Comuni della dorsale
Appenninica. E’ stato svolto dagli organi del Partito Democratico, dalle istituzioni cittadine di centro sinistra della dorsale appenninica, un lavoro capillare a riguardo della realizzazione di tale opera, un impegno costante e costruttivo che ha premiato il territorio. L’opera, voluta dal governo Conte Bis, inserita nel documento “Progettiamo il rilancio” reso pubblico nel giugno 2020, doterà il nostro territorio di un’infrastruttura più efficiente e ci consentirà di uscire definitivamente dall’isolamento, permetterà inoltre di far emergere il riequilibrio territoriale delle aree interne del Paese con quelle costiere.”

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Redazione Gualdo News
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